Nomadi in concerto e nella vita: tra emigrazione e musica nell’anno delle radici

La città di Sulmona si prepara a celebrare l’anno del turismo delle radici con un doppio appuntamento. Giovedì 22 agosto, alle ore 17, il convegno dal titolo L’emigrazione abruzzese nel mondo tra storia, esperienze e opportunità nell’anno del turismo delle radici, che nell’aula consiliare di palazzo San Francesco offrirà l’occasione per “omaggiare gli abruzzesi all’estero e ribadire l’importanza del progetto del turismo delle radici”.

Alla presenza di autorità istituzionali tra cui l’assessore ai beni e alle attività culturali della Regione Abruzzo Roberto Santangelo, la senatrice Gabriella Di Girolamo e l’assessore alla cultura del Comune di Sulmona Carlo Alicandri Ciufelli, gli imprenditori Joey Crugnale, il cavaliere Filippo Frattaroli e il cavaliere Domenico Susi presenterannol’iniziativa “dedicata sia a chi già conosce le proprie origini e vuole scoprire e ritrovare i luoghi, costumi e la cultura dei propri antenati, ma anche per chi è ancora alla ricerca delle proprie radici”.

Ospiti della conferenza, fortemente voluta dagli emigranti peligni, il giornalista e scrittore Goffredo Palmerini, già autore di numerosi libri sul tema dell’emigrazione che a palazzo San Francesco presenterà il volume Ti ricordo così dedicato ad alcune grandi personalità abruzzesi nel mondo. Mentre sul tema L’emigrazione intellettuale abruzzese nel terzo millennio interverrà lo storico e studioso di antropologia culturale Massimo Santilli il cui contributo è contenuto nel volume Sirente lontano – le rotte migratorie della Valle Subequana nel novecento.

Dopo il convegno moderato dal giornalista e presidente della consulta uffici stampa dell’associazione stampa romana Antonio Ranalli ed arricchito dalle letture dello scrittore e saggista Andrea Del Castello, appuntamento con l’atteso concerto dei Nomadi.

Alle ore 21.30 in piazza Garibaldi lo storico gruppo festeggerà i suoi 61 anni di attività ripercorrendo le tappe di una straordinaria carriera iniziata quando “Beppe Carletti e Augusto Daolio formarono la band più longeva d’Italia passando per 53 album pubblicati, 16 mila copie vendute e 7 mila 500 concerti. Leit motiv della serata l’importanza delle radici e l’attaccamento alla propria terra di cui il brano Il Paese ne rappresenta l’emblema. Il concerto, gratuito, è organizzato dall’associazione Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona con il patrocinio del Comune di Sulmona, della Regione Abruzzo e con il contributo della Fondazione Carispaq della provincia dell’Aquila.

Il giorno prima, mercoledì 21 agosto alle ore 21.30 una speciale anteprima con l’omaggio a Fabrizio De André a cura di Antonello Persico, evento che aprirà ufficialmente l’edizione 2024 del Premio Un giorno insieme – Augusto Daolio – città di Sulmona.

1 Commento su "Nomadi in concerto e nella vita: tra emigrazione e musica nell’anno delle radici"

  1. ai bordi delle strade dio è morto

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