La coda di Ferragosto: incidenti e maltempo. Grave un motociclista

E’ stata una coda di Ferragosto movimentata quella in Centro Abruzzo tra incidenti, incendi e maltempo. Arrivato a fine serata a rovinare la tradizionale gita fuori porta, con i turisti, tanti nelle zone montane, che hanno dovuto trovare riparo e mettersi in fuga per il forte temporale.

La cronaca nera segna in particolare un incidente lungo la strada regionale 479 Sannite tra Villetta Barrea e Passo Godi, dove un motociclista di 51 anni residente a Velletri, ha perso il controllo della sua Honda Cbr dopo aver affrontato una curva cadendo a terra e rotolando per diversi metri. L’impatto è stato grave a vedere il bollettino dei medici: il motocilista è stato soccorso prima da alcuni passanti, poi dall’ambulanza che ha optato per un immediato trasferimento in elisoccorso all’ospedale di Pescara. Qui è stato ricoverato in prognosi riservata e le sue condizioni sarebbero piuttosto gravi. Da una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, intervenuta sul posto, il motociclista avrebbe fatto tutto da solo, probabilmente per una non corretta interpretazione della curva affrontata.

E’ stato per un puro caso, invece, che nessuno si sia fatto male lungo la statale 17 nei pressi delle curve di Popoli, dove ieri sera un grosso masso è caduto sulla carreggiata bloccando il traffico e costringendo i vigili del fuoco e i carabinieri ad una non semplice operazione di sgombero.

Vigili del fuoco che già dalla mattina di ieri sono stati occupati su almeno sei fronti di incendi sterpaglie in Valle Peligna, il più preoccupante dei quali, comunque domato celermente, ai piedi del Morrone nel comune di Pacentro.

Vigili del fuoco impegnati anche nei soccorsi in montagna, fortunatamente non gravi: due persone, tra cui un minore, recuperate sul Sentiero del Cuore a Scanno che avevano perso l’orientamento e due che a Passo San Leonardo l’orientamento lo avevano perso per qualche bicchiere di troppo, cadendo in montagna e rimanendo feriti, tanto da dover ricorrere alle cure del pronto soccorso di Sulmona.

Disagi alla viabilità, non dovuti ad incidenti, ma alla tanta affluenza, si sono registrati poi sull’autostrada A25 in particolare al casello di Cocullo, dove si sono create code chilometriche sia in ingresso che in uscita.

Il grande rientro, tuttavia, non è ancora finito: molti turisti resteranno infatti nei luoghi di villeggiatura almeno fino a domenica, per un ponte che riserva ancora molte attrazioni sul territorio peligno-sangrino, tra festival di musica, sagre ed eventi sparsi in tutti i centri turistici, nei paesi e a Sulmona che da oggi si vestirà elegante con il suo Piano Piano per Sulmona.