E’ una storia triste di Ferragosto, quella che ieri mattina ha tenuto in apprensione e pena i residenti e i soccorritori del giovane capriolo rimasto incastrato nel cancello di una villetta sulla provinciale Morronese.
L’animale in fuga perché inseguito da cani, è rimasto incastrato nel cancello della villa con le zampe posteriori e il bacino, riportando una profonda ferita.
Sono stati gli stessi residenti ad allertare subito i carabinieri-forestali che, con l’aiuto del servizio veterinario della Asl e dei vigili del fuoco, hanno tentato di liberare l’animale in tutti i modi.
La quantità di sangue persa dal giovane capriolo, però, alla fine è stata fatale: un’ora e più di agonia conclusasi con la sua morte.
Bamby non ce l’ha fatta, insomma, rimasto intrappolato nel giardino di quella casa dove aveva cercato rifugio.
i cani e i loro padroni ossessionati stanno rovinando le città ed il parco.
Con una delibera della giunta Marsilio dell’8 agosto ne verranno abbattuti 469. Di questi duecento in Valle Peligna. Sulmona porta dei Parchi?
Mi stavo preoccupando che qualche radical schich estremista ambientalista ancora non uscisse con un commento. Da loro.mi sarei aspettato che chiedessero l’abbattimento dei cani e dei.loro padroni!
Giordan forse hai ragione l’abbattimento non dei cani ma della maggior parte dei padroni incompetenti non è sbagliato….
Perché parlate dei padroni di cani? Nell’articolo non è specificato se trattasi di cani padronali o di randagi (responsabilità del sindaco pro tempore).