“Arti e Mestieri a Palazzo”: in tremila a Castelvecchio

Bilancio positivo per Arti e Mestieri a palazzo – Castelvecchio diVino in vino l’evento che nelle serate del 10 e 11 agosto “ha unito la degustazione itinerante dei vini alla valorizzazione del territorio tra storia, arte, tradizioni e buon cibo”.

Tremila le presenze calcolate dagli organizzatori alla manifestazione che tra i calici distribuiti, circa 700, e tagliandi venduti separatamente ha permesso di vivere “un’esperienza di turismo lento” accompagnati dai vini di eccellenza del territorio in un contesto fatto di palazzi antichi, rue e panorami al tramonto.

Dai wine lovers ai semplici visitatori, in tanti hanno affollato il centro storico di Castelvecchio Subequo per vivere eventi ed esperienze diverse che quest’anno hanno attirato anche un numero rilevante di famiglie con bambini. “Un dato importante – commentano gli organizzatori – che conferma Arti e Mestieri come una manifestazione per tutte le età”. E per tutti i gusti. Da chi non si è lasciato sfuggire l’occasione di degustare bianchi, rossi e rosati d’etichetta sotto la guida di sommelier dell’AIS Associazione Italiana Sommelier Abruzzo nei raffinati androni di palazzo Valeri o nello storico palazzo Pirro a quanti si sono immersi nell’atmosfera sognante di Vivendostore tra tappeti rossi, candele e lanterne sospese.

Senza dimenticare il passato custodito all’interno del Museo dei ricordi della Valle Subequana, quest’anno ospitato presso Il Colle, per “rivivere in piccolo il sogno e la passione del compianto Enrico Acconcia, tra i padri fondatori di Arti e Mestieri nel 2000”. Un passato che incontra le nuove generazioni anche attraverso la musica come testimoniato dalla “trascinante esibizione” del Coro folk Sirente che nella suggestiva cornice di piazza San Francesco ha aperto la rassegna, per la prima volta, a fianco di un gruppo di bambini e ragazzi.

Una manifestazione dove non solo i vini ma anche i sapori hanno fatto da protagonisti. Tanti gli stand di degustazione che hanno offerto l’occasione di scoprire l’identità del nostro territorio attraverso piatti della tradizione e prodotti a km 0 provenienti da attività e produttori locali. E ancora mostre d’arte, danza e antiche botteghe ad Arti e Mestieri dove artigiani del legno e cuoio, ceramisti, vivaisti, artisti di gioielli, produttori di lavanda e candele, signore dell’uncinetto e tombolo hanno accompagnato i visitatori alla scoperta e riscoperta delle tradizioni.

“Arti e Mestieri a Palazzo sta crescendo sempre di più – il commento della sindaca di Castelvecchio Subequo Marisa Valeri – ne è la prova la grande vivacità e diversità degli eventi e delle esperienze che queste due serate hanno saputo offrire”. Come quella musicale con ogni angolo del centro storico allietato dalle note del jazz, della musica revival, moderna, pop e classica moderna fino alla gran chiusura dell’11 agosto con DJ set all’aperto in piazza Primo Maggio dove “special guest della serata è stata Nausica, tra le DJ emergenti della scena musicale underground, in prima uscita nel centro Abruzzo”.

Un successo quello di Arti e Mestieri a palazzo – Castelvecchio diVino in vino che fa ben sperare per il futuro di una manifestazione la cui missione “importantissima” resta, come ricorda la sindaca Valeri “quella di tramandare la nostra identità, le nostre radici alle generazioni future ma mantenendola sempre al passo coi tempi che cambiano”.

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