Paranza fuori dal menu del consiglio: la Nannarone va in procura

Della “cena della paranza” non si parlerà neanche oggi in consiglio comunale, convocato alle 15,30. Che per quel conto da pagare per le trattive di accordo tra maggioranza di palazzo San Francesco e Fratelli d’Italia, immortalate da una nostra fotografia a fine giugno, nessuno vuol mettersi le mani “al portafoglio”.

La domanda di attualità presentata nel consiglio comunale del 5 luglio dalla consigliera Teresa Nannarone non ammessa e trasformata in interrogazione, non è stata calendarizzata neanche a questo giro. Nonostante il regolamento preveda di iscriverla all’ordine del giorno della seduta successiva (tenutasi il 15 luglio).

Il presidente del consiglio, Cristiano Gerosolimo, però, dice che c’è tempo, perché sostanzialmente, secondo lui, la data decorre dalla richiesta ufficiale fatta dalla consigliera dopo la seduta e cioè dal 17 luglio. Anche se proprio nel consiglio del 5 luglio il presidente la aveva sostanzialmente accettata e quindi, in teoria, iscritta automaticamente “a ruolo”. Soprattutto, però, Gerosolimo sta ancora valutando se ammetterla o meno, perché, dice, “si tratta di una questione privata e non politica”. Una cena tra amici, insomma, nonostante i diretti protagonisti (Pd, Fratelli d’Italia e sindaco), beccati sul fatto, abbiano ammesso che gli argomenti di conversazione erano quelli dei “problemi della città” e non la qualità della frittura di Franco.

Del parere opposto è la Nannarone che, ieri, ha scritto nuovamente al prefetto per informarlo “dell’atteggiamento antidemocratico, irriguardoso e palesemente contra legem” del presidente del consiglio.

Tanto più che per ben tre volte, la consigliera ha chiesto di avere il verbale con il quale l’ufficio di presidenza ha ritenuto irricevibile la domanda di attualità. Verbale non ancora consegnato e che, per questo, la Nannarone è pronta ad andare in procura: “Qualora dovesse rimanere inevasa anche la presente richiesta, come le due precedenti – ha scritto ieri -, presenterò un esposto alla procura della Repubblica per i reati ravvisabili nella condotta tenuta”.

Il clima oggi in consiglio, insomma, sarà caldo e non solo per le temperature; anche perché nel frattempo il panorama politico a Palazzo è cambiato ulteriormente, con le dimissioni di Andrea Ramunno, la richiesta di verifica di Italia Viva e con la nomina del nuovo assessore Carlo Alicandri Ciufelli che, a naso, non gradisce molto le cene di paranza.

12 Commenti su "Paranza fuori dal menu del consiglio: la Nannarone va in procura"

  1. Un consiglio comunale per una cena….. il punto più basso siamo alla politica del gossip con tutti i problemi che abbiamo che tristezza

  2. E Basta !!!

  3. Il fustigatore | 14 Agosto 2024 at 09:36 | Rispondi

    Ma il punto è: c’è un problema di linea politica che si intende modificare, manifestando l’idea di voler inglobare esponenti della minoranza nella Amministrazione della città contrariamente alla volontà espressa dagli elettori?
    Mi pare che non ci siano dubbi in proposito e, dunque, quale è la sede deputata a discuterne se non il Consiglio Comunale? E perché questa resistenza a volerne discutere??

    • Che non ci siano dubbi è una sua affermazione perché di fatti al riguardo non risultano, cena a parte che rimane opinabile come argomento.
      Dopodiché se parliamo di volontà degli elettori tradita ci sarebbe da discutere anche di consiglieri comunali che hanno preso voti per sostenere questa maggioranza contro i civiici, di cui in campagna elettorale si è parlato come un cancro da estirpare, e che adesso sono in minoranza e fanno opposizione insieme a quegli stessi civici. E qui fatti a sostegno ne risultano molti basta prendere comunicati stampa e quanto altro. E onestamente fare opposizione con i civici firmare insieme posizioni politiche e comunicati stampa non è una necessità ma una chiara scelta politica in barba ai voti presi e alle posizioni espresse per prendere quei voti. E non è bello vedere gente che commenta per partito preso guardando paiuzze e sorvolando sulle proprie travi

  4. Il fustigatore | 14 Agosto 2024 at 10:56 | Rispondi

    I fatti ci sono eccome. Dichiarazioni degli stessi interessati che hanno ammesso di sondare la possibilità di allargare una risicata maggioranza (8 a 8) ad esponenti di FdI. Con una capriola politica a dir poco imbarazzante (il capogruppo PD con il capogruppo di FdI). E della quale si chiede semplicemente di discuterne nella sede più appropriata, ovvero il C.C..
    Quanto alla coerenza, il discorso lo si può piegare da qualsiasi parte a seconda delle appartenenze. Una cosa è indiscutibile: a fare opposizione,come è ovvio, non mi pare ci si guadagni gran che. A differenza di chi gode delle attuali indennità assessorili o della presidenza del Consiglio…..per non parlare di altro.

    • I fatti da poter discutere sono solo quelli compiuti e non mi sembra che finora vi sia stato alcun passaggio in maggioranza di costoro e i discorsi proferiti in Consiglio Comunale. Le intenzioni o peggio le supposizioni hanno un
      pari allo zero.

    • Può cortesemente postare le suddette dichiarazioni….. perché a me non risultano, ma potrei sbagliarmi.
      Ps se esponenti di minoranza entrassero in giunta come qualcuno ventila dovrebbero dimettersi ergo la maggioranza risicata era risicata rimaneva.
      La politica non è solo guadagno ma anche lucro, quindi le persone passate all’opposizione non potendo guadagnare economicamente da poltrone inseguite ossessivamente puntano a lucrare politicamente gridando al puro più puro ma insieme a quelli contro i quali si sono candidati, a proposito di capriole politiche imbarazzanti, con una sostanziale differenza, ad oggi realtà sono consiglieri ex maggioranza che fanno politica con quelli su cui hanno sputato addosso durante la campagna elettorale tradendo il loro mandato. Il resto sono supposizioni perché ad oggi Fdi sta all’opposizione……

    • Che la Nannarone firmi comunicati stampa con gli uomini di Gerosolimo è un fatto che si può facilmente verificare cerando su questo sito. Mentre che quelli di Fdi siamo passati alla maggioranza sono supposizioni, fondate o meno, ma supposizioni perché non ci sono né fatti né atti. Poi che Masci abbia a simpatia Di Pietro non è notizia di oggi visto che festeggiava la sua elezione a piazza XX senza nascondersi e senza che nessuno di quelli che oggi si indignano dicesse qualcosa, anzi. Quindi capriole politiche imbarazzanti ad oggi sono quelle degli ex maggioranza attuale minoranza civica, e ricordo che Proietti neanche dopo 1 mese di è candidato a destra per la provincia. Io li ho votati per andare contro i civici non per farci politica e tanto meno opposizione insieme. E non mi sento solo tradito ma maestosamente preso per il…. Potete arrampicarvi sugli specchi quanto vi pare e magari usare pseudonimi per veicolare le vostre ragioni sotto mentite spoglie, uso il vostro metodo delle illazioni e del,sospetto, ma la gente mon è stupita. Non li abbiamo votato per fare accordi politico insieme a quelli contro i quali vi siete candidati. Ma si sa il potere è la voglia di potere annebbiano la mente i ricordi e i valori

  5. Ma chi caxx c’è la vo’ Madonna a Sulmona. Nella nostra nobile città vogliamo solo personaggi nobili.

  6. Sarebbe bastato che il signor sindaco avesse accettato la evidente disfatta di una giunta incompetente, rassegnato le dimissioni, un periodo di commissariamento e poi, finalmente, alle urne . Sarebbe bastata un po’ di dignità!!!

  7. Sig. Pippo, a dire il vero lei ha poca memoria, nell’ottobre 2023, il Sindaco rimise il suo mandato in C.C. trascorsi inutilmente 40 gg. di consultazione e poi furono revocate per il nuovo rimpasto.
    E’ compito di chi è interessato a far cadete l’amministraziobe e dei vari consiglieri nessuno ha firmato un bel nulla, confermando la piena parità dell’8 a 8.
    La dignità forse dovrebbe esigerla da chi tanto blatera e nulla conclude per il bene della città e nonostante affermi il perfetto contrario.

  8. Sé questa giunta è imbarazzante nessuno si sofferma a discutere dell’altrettanto imbarazzante opposizione. Chi sta all’opposizione giustamente evidenzia le mancanze di chi governa e dovrebbe proporre soluzioni o proposte per candidarsi a governare. E invece che fanno di cosa discutono? Di cene. Di post di chi ha votato cosa. Chiedere un consiglio comunale,per discutere di una cena, talmente segreta da svolgersi beatamente all’aperto senza nascondersi e badate bene non una oscura e remota località ma a Pescara per mangiare pesce in un noto e frequentato ristorante di sabato sera. Siamo al,ridicolo. Questa opposizione, soprattutto la citata consigliera, perdono tempo a discutere di cose politiche solo per proprio tornaconto politico, ma non elettorale perché chi la voterà più. Mica chiede un consiglio comunale speciale per parlare della possibile chiusura della Magneti Marelli, 600 posti a rischio, o di qualsiasi altro problema che interessa la vita delle persone. Lo chiede solo quando è strumentale alla sua propaganda come per il report sanitario dove hanno preferito non partecipare mentre Balassone smontava la loro speculazione e propaganda. E sorvolo sul fatto che ognuno di questa opposizione ha pochi argomenti per ergersi a paladino di buona amministrazione. Ognuno di loro in periodi diversi, andati e presenti, hanno amministrato ma chi si ricorda cosa hanno fatto di meglio. La Nannarone assessore alla,provincia qualcuno sa dirmi cosa ha fatto per Sulmona? Un risultato raggiunto? I civici? Ci ricordiamo la,giunta Casini? O il loro capo assessore o consigliere regionale? Fdi governa la regione mi dite partecipare alle sagre a parte cosa hanno fatto per Sulmona le neo consigliere?

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