Avrebbero iniziato a coltivare la marijuana in modo rudimentale dopo la pandemia, ma solo per utilizzo personale e non per fini di spaccio. È la motivazione data durante l’interrogatorio di convalida da Alessio Colecchi (46 anni) e Miriam Gasbarro (35 anni), coppia di Castel di Sangro arrestata ieri dai Carabinieri della Compagnia altosangrina. Oggi è arrivata la convalida dell’arresto, con la coppia rimessa in libertà dal Gip del Tribunale di Sulmona senza obbligo di firma.
Secondo il giudice per le indagini preliminari, Irene Giamminonni, non ci sono gravi indizi di colpevolezza a carico dei due, pizzicati con la coltivazione di marijuana nel giardino della propria abitazione, nel centro storico di Castel di Sangro.
A scoprire la coltivazione sono stati i Carabinieri dell’Arma. Troppo sospette quelle piantine che spuntavano dal giardino dell’abitazione della coppia. Tanto da far scattare la perquisizione, dalla quale sono emerse le quattro piante di marijuana, il materiale per la coltivazione assieme a due serre rudimentali. Elementi sufficienti per far scattare l’arresto in flagranza di reato.
Molti di questa testata giornalistica pensano che io sia un personaggio di fantasia e non chiedono al proprio barista di fiducia di chiamarmi per comprare della cocaina ma vi assicuro che sono un personaggio reale e spaccio in città da vent’anni
Ha il pos? Non ho contante