Un malore, un animale che ha attraversato la strada, una distrazione: restano un interrogativo, per il momento, le cause della morte di Arturo Ariodante, il 55enne di Lanciano, originario di Termoli, morto ieri nel tardo pomeriggio lungo la strada regionale 487 tra Passo San Leonardo e Pacentro.
L’uomo era alla guida della sua Ktm, una potente moto per la quale aveva una grande passione, di cui per cause non ancora accertate ha perso improvvisamente il controllo al chilometro 44.
Sull’asfalto nessun segno di frenata, né indizi che facciano pensare al concorso di fattori esterni: Ariodante, che probabilmente viaggiava a velocità sostenuta, si è andato a schiantare contro la parete rocciosa che costeggia la strada trovando la morte sul colpo.
Inutili i tentativi di soccorso dei suoi due amici con i quali ieri aveva deciso di fare un giro sulla Maiella e che il 55enne, infermiere presso l’ospedale Renzetti di Lanciano, aveva staccato pochi minuti prima dopo aver viaggiato a ruota con loro.
La salma dell’infermiere è stata trasferita, dopo la ricognizione cadaverica, all’obitorio di Sulmona in attesa che la procura decida quali esami fare. Per il momento sembra improbabile l’esame autoptico, data l’esclusione di fattori esterni alla morte. Sarà invece disposta probabilmente una consulenza cinematica per capire meglio la dinamica e il come l’uomo abbia perso il controllo della sua moto.
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