Il “dramma” delle dimissioni, i civici chiedono chiarezza e di tornare alle urne

Le definiscono un “dramma” i consiglieri civici Di Rocco e Santilli, le dimissioni dell’assessore alla Cultura e al Turismo Andrea Ramunno. Soprattutto perché arrivano “nel bel mezzo del cartellone estivo”. Un’assenza su cui il sindaco sta già lavorando per trovare a stretto giro un sostituto, con in pole position un altro ex dell’era Casini (di cui, come da nostro costume, non facciamo il nome) e che nell’amministrazione precedente ha già ricoperto la carica di assessore.

Un dramma che, però, non giustifica il tenere in vita questa amministrazione con i civici che chiedono al sindaco di “tornare alle urne” e soprattutto di “fare chiarezza” su una “collezione di record negativi” che ha visto il cambio di quattro assessori alla Cultura in 36 mesi.

“Non è una sorpresa, da mesi sottolineiamo come questa frammentata amministrazione trascini avanti un mandato senza obiettivi, senza visione e unità d’intenti, ne sono la prova le commissioni riunite solo per atti dovuti – scrivono i due consiglieri -. Ramunno afferma di non essere stato messo in condizioni di operare e quindi sorge spontanea una domanda: chi ha impedito all’assessore di operare liberamente? Sono gli stessi che pur di traghettare un fallimentare mandato si sono accontentati di un risicato 8 a 8 in consiglio comunale? Sono gli stessi che mentre continuano a demonizzare la passata amministrazione hanno scelto come assessore proprio Ramunno? Sono gli stessi che siedono a cena con Fratelli d’Italia?”. 

9 Commenti su "Il “dramma” delle dimissioni, i civici chiedono chiarezza e di tornare alle urne"

  1. Che vuol dire i civici? Si vota a scadenza di mandato sennò che senso ha votare. A turno ci sediamo tutti sulla sedia più alta e diciamo quello che pensiamo.

    • Mamma meeeee, basta , tutti a casa dai, tutti , nessuno escluso. Basta a prenderci per i fondelli , basta no. Il problema è che alle prossime tutti e dico tutti a parte qualcuno, logicamente, avranno sempre il consenso dei cittadini cecati e che continuano con risvolti masochistici a farsi prendere per il culo. W Sulmona, oolleee, pover a no

  2. Nelle prossime elezioni Sulmona, candidati massimo 40 anni il resto nella spazzatura

  3. Marco Sciarra | 1 Agosto 2024 at 13:30 | Rispondi

    … da troppo tempo ormai, il problema di Sulmona non è… Sulmona… ma delle “ Cococce “ che la abitano…

  4. prossimo assesore cultura/spprt etc… una donna del terzo polo. Gia’ presente in consiglio

  5. francesco.valentini1935 | 1 Agosto 2024 at 17:30 | Rispondi

    A proposito di dimissioni e varie in questa Citta’ martoriata ci sarebbe una sola domanda da fare al Sindaco che,quanto a rendimento,sta a zero:per quali motivi resta attaccato ad una poltrona che zoppica da tutte le parti: un Commissario prefettizio porterebbe almeno….”ordinaria amministrazione per il disbrigo degli affari correnti” :qui invece solo paralisi amministrativa in attesa di chiusura per fallimento.

  6. Mamma me!! Sono 20 anni che perdiamo occasioni di finanziamenti, progetti lavoro per i giovani! Ma chi saranno i prossimi a sedere sulle poltrone e a far passare altri 5 anni per il nulla! Sulmona è destinata a morire!!

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