Giostra “nostalgica”, il M5S: “Più utile un confronto politico”

“Disponibili a discutere in sedi istituzionali per definire strumenti che garantiscano stabilità economica alla Giostra Cavalleresca”. Così i rappresentanti del Movimento 5 Stelle del Comune di Sulmona che in un comunicato a firma del capogruppo Angelo D’Aloisio invitano Gioventù Nazionale a un confronto politico e istituzionale di certo più utile del “tentativo di politicizzare e mistificare uno degli eventi più rappresentativi della nostra tradizione”.

Contro i famigerati volantini distribuiti prima della Giostra Cavalleresca che tante polemiche continuano a suscitare in questi giorni, si alza oggi anche la voce del M5S che accusa la giovane destra italiana di “un’azione non solo inopportuna ma che denota una mancanza di comprensione delle nostre radici”.

Piuttosto che “discutere e dibattere su questioni urgenti e scottanti riguardanti la i nostri giovani” come la crescente precarietà lavorativa, il salario minimo storico, le borse di studio non finanziate dalla Regione Abruzzo, l’aumento delle tariffe per il trasporto pubblico e l’emergenza abitativa, la destra preferisce restare “ancorata a simboli di un’epoca ormai sepolta dalla storia” allontanandosi sempre di più da quella politica attiva e quotidiana che la vede ormai “cronicamente assente”. “Del resto – continua il comunicato M5S – cosa aspettarsi da chi si ricorda di fare politica solo in campagna elettorale salvo poi tacere su argomenti seri e drammatici che coinvolgono i giovani di Sulmona e del centro Abruzzo?”.

Forse sarebbe meglio “sostenere la consigliera regionale Maria Assunta Rossi che sul finanziamento della legge regionale per la Giostra Cavalleresca ha mostrato buone intenzioni fino ad oggi solo a parole”, questo il consiglio che il Movimento 5 Stelle cittadino rivolge a Gioventù Nazionale sottolinenando che la stessa Rossi si è dissociata dal “tentativo di portare culturalmente a destra la Giostra”. Una Giostra per la quale anche le “altre due consigliere regionali del Centro Abruzzo non hanno mai dimostrato un’autentica volontà di sostenere la manifestazione” accusano i pentastellati che ricordano come nella “scorsa legislatura Marsilio la legge specifica sulla Giostra abbia lasciato spazio a contributi simbolici, più utili a scopi elettorali che a una reale stabilità economica”.

Un invito al confronto quello che il M5S rivolge a Gioventù Nazionale perché, conclude il comunicato “la Giostra, patrimonio del popolo e del volontariato che anima i borgi e i sestieri della nostra città deve rimanere libera”.

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