Il consiglio di amministrazione è scaduto ormai da anni e, tra un mese, scadrà anche il mandato commissariale, quello che ha assegnato al presidente Armando Valeri, in carica da sette anni, i poteri per portare avanti almeno l’ordinario. Alla Asp 2 della Casa Santa, però, la luce in fondo al tunnel non ancora si vede: sembra che ad ingessare la nomina della nuova governance (manca in realtà solo il nome del presidente che deve indicare al Regione) sia la nuova geografia politica regionale, ovvero la spartizione delle nomine tra i nuovi consiglieri del territorio. Con la consigliera Antonietta La Porta di Forza Italia che aveva già opzionato il nome di Aldo Russo e le due consigliere Scoccia e Rossi che frenano nel quadro di un accordo più generale che tenga conto di tutte le nomine regionali sul territorio.
Ma a latitare, a quanto pare, non è solo la Regione che, anzi, la settimana scorsa ha formalmente invitato il membro indicato dall’opposizione del consiglio comunale di Sulmona, Angelo D’Agostino, a fornire la documentazione aggiornata della sua posizione: dichiarazione di incompatibilità, curriculum vitae, elenco degli incarichi ricoperti.
Il consigliere designato dal Comune, insieme a Goffredo Giannandrea per la maggioranza, sostiene di aver già inviato tutta la documentazione e che non ha problemi a rinviarla per la terza volta. Un disguido telematico, insomma, che dovrebbe essere risolto a stretto giro.
Più difficile sarà invece superare la diatriba politica, con la consapevolezza, però, che entro la fine di agosto dovrà esserci una nuova governance, anche perché Valeri ad agosto termina il suo mandato commissariale.
Gente nuova ne abbiamo ??? E che caxx