Un parco tematico permanente, dedicato al fantasy, a Roccaraso. E’ l’idea lanciata dal sottosegretario con delega al Turismo, Daniele D’Amario, in occasione della presentazione, questa mattina, a Pescara, in Regione, della Festa internazionale degli gnomi. L’evento, giunto alla 21ª edizione, si terrà il 26, il 27 ed il 28 luglio a Roccaraso, in località Fonte della Guardia-Aremogna.
L’edizione di quest’anno si preannuncia ancora più ricca di appuntamenti spettacolari, proposti da compagnie dedite al teatro ambiente e al teatro fantasy di rilevanza nazionale e internazionale. Saranno 120 gli artisti coinvolti in più di 30 tra spettacoli e laboratori creativi. Il tratto di internazionalità della festa degli gnomi 2024 è affidato alla compagnia Alien Voyagers di Amsterdam, presente con le sue fascinazioni ultra contemporanee nei principali festival europei di teatro di strada e teatro fantasy.
“Oltre ad essere ormai diventato un appuntamento irrinunciabile per intere generazioni di bambini abruzzesi e non – ha affermato il sottosegretario D’Amario- il Festival internazionale degli gnomi ha il pregio di riuscire ad unire promozione del territorio, valorizzazione della cultura ed educazione ambientale. Tra l’altro, gli spettacoli si collocano in uno scenario naturalistico estremamente godibile e di grande attrattività turistica. Come Regione, – ha aggiunto – siamo lieti di continuare a sostenere una manifestazione che possiamo definire unica nel suo genere”.
All’incontro con i giornalisti, oltre al sottosegretario D’Amario, sono intervenuti anche il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato e il direttore artistico del festival, Zenone Benedetto. Per questa 21ª edizione della Festa internazionale degli gnomi, confermati i prestigiosi partner storici come WWF, Unima Italia (associazione mondiale della marionetta), il Parco nazionale della Maiella ed Unicef Abruzzo mentre il principale media partner sarà anche per questa edizione Rai Radio Kids.
Il giornale scrive “in occasione della presentazione, questa mattina, a Pescara, in Regione..”
C’è un errore: se si va in Regione si va all’Aquila.
A Pescara si va tuttalpiù a respirare aria di mare e magari a vedere a che punto è l’annosa questione del “loro” filobus. PUNTO.