Memorial Furio e Aquila: a Sulmona la gara nazionale di tiro con la balestra manesca

Per ricordare Peppe Caruso, nome di battaglia Furio e Rocco Ciampa nome di battaglia Aquila domenica 14 luglio si svolgerà a Sulmona la gara nazionale del tiro con la balestra manesca.

Memorial Furio e Aquila, questo il nome che il borgo di Santa Maria della Tomba, organizzatore dell’evento ha scelto per l’appuntamento dedicato a due balestrieri del borgo scomparsi un paio di anni fa. Una gara nazionale che rientra nel circuito LITAB Lega italiana tiro con la balestra alla quale parteciperanno cinque gruppi provenienti dal centro Italia, da Cagli e Mondavio entrambi in provincia di Pesaro – Urbino, da Cortona in provincia di Arezzo e da Popoli Terme, oltre agli organizzatori del borgo di Santa Maria della Tomba.

Ad ospitare l’importante appuntamento il cortile di palazzo San Francesco che domenica prossima alle 9.30 vedrà i sorteggi delle postazioni e le prove del campo di gara per poi lasciare spazio, dalle 10.30, alle gare individuali. Nel pomeriggio, dalle ore 16 il corteo dei gruppi in gara precederà la finale delle gare individuali per proseguire alle ore 17, sempre nel cortile di palazzo San Francesco, con la gara a squadre e alle 17.30 con la gara di tiro al Corniolo.

“Ogni anno ci siamo seduti a tavolino per portare questo evento a Sulmona – dichiara il capitano del borgo di Santa Maria della Tomba Angelo La Civita – e finalmente ci siamo riusciti” con la speranza e l’obiettivo di trasformare questa gara nazionale in un appuntamento fisso. In ricordo di “due nostri balestrieri che hanno sempre dimostrato passione per questa disciplina” aggiunge La Civita che nella gara di domenica vede solo il primo passo verso la conferma di Sulmona quale sede del Campionato nazionale LITAB al quale partecipano tutti i gruppi iscritti alla Lega italiana.

“Onorati e contenti” così si dichiarano gli organizzatori della gara per i quali l’evento “può essere anche l’occasione per chi proviene da fuori città per visitare, conoscere e apprezzare le bellezze della nostra città”.