Cartoni, fumetti e videogiochi: il ritorno degli adulti bambini

Per la serata conclusiva, ieri, della tre giorni di “Sulmona comics and games” il centro commerciale Il Borgo è stato preso letteralmente d’assalto. Un successo di pubblico che neanche gli organizzatori, l’associazione Dreams On e il Movie mania, si aspettavano: migliaia di bambini e adulti bambini, immersi anima, corpo e ricordi, nel mondo dei videogame e dei fumetti. Non una partecipazione da spettatori o virtuale, questa volta, ma una vera e propria interpretazione collettiva, con tanto di trucco cinematografico, immedesimazione, giochi fantasy e ancora concerti, mostre, convegni e laboratori.
Lungo la galleria del Borgo sono state allestite infatti diverse postazioni che hanno permesso ai visitatori di chiudere per un giorno la porta della realtà e immergersi nel mondo del fumetto, dei videogiochi e soprattutto dei ricordi d’infanzia. Sì perché alla fine, a cantare a squarciagola sotto il palco con Stefano Bersola e la Bim Bum Bam Band le sigle dei cartoni (da Mila e Shiro e Donraemon) c’erano soprattutto i genitori e di diverse fasce d’età, visto che alcuni dei cartoni e delle sigle restano in auge ormai da un trentennio.
Pubblico che all’appuntamento si è presentato preparato, vestendosi a tema e facendosi truccare dagli addetti per partecipare al “cos play” (la gara di costumi) e interpretando i personaggi del mondo fantasy e non solo: da Eduard mani di forbici, a Kill Bill, da Harry Potter al Trono di spade a cui erano dedicati anche percorsi ai bambini.
E poi il convegno con il doppiatore Pietro Ubaldi (quello dei Pirati dei Caraibi), i fumetti su Magnotta e la sua lavatrice inventati da Fabrizio Di Nicola, lo spettacolo dei Rota Temporis, i tornei di play station.
“La formula dei contest comics and games è una formula che funzione bene in tutto il mondo – spiega Marco Di Camillo, uno degli organizzatori dell’evento – i più famosi sono quelli di Lucca e Roma. Avevamo progettato da tempo di portarlo a Sulmona e avevamo presentato anche un progetto al Comune per svolgerlo in centro storico, solo che non ci hanno neanche risposto. Così quest’anno Il Borgo si è offerto di finanziare l’iniziativa ed è stato un successo oltre ogni aspettativa. Una prima edizione che chiudiamo con un bilancio ottimo e che contiamo di ripetere anche il prossimo anno”.

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