Per l’imputato Vincenzo Margiotta e il suo avvocato Alessandro Scelli è “la fine di un incubo giudiziario”, quello che vedeva Margiotta in qualità di ex amministratore unico di Cogesa imputato per peculato, ovvero per aver intascato rimborsi per circa 24mila euro che, secondo l’accusa, erano solo in minima parte giustificati. Oggi il collegio del tribunale di Sulmona ha assolto l’ex amministratore della partecipata perché il fatto non sussiste, una formula piena, cioè, che l’imputato ha accolto con le lacrime, al termine di un lungo percorso giudiziario iniziato nel 2020.
Nel 2021 Margiotta venne infatti prosciolto dal Gup del tribunale di Sulmona, decisione contro la quale si appellò la procura che ottenne dalla Corte d’Appello dell’Aquila, nel marzo dello scorso anno, l’imputazione coatta di Margiotta.
Oggi i giudici del tribunale di Sulmona hanno così stabilito nel primo grado di giudizio che le accuse nei confronti dei lauti rimborsi percepiti da Margiotta non sussistono, a fronte della richiesta di condanna del pubblico ministero a quattro anni di reclusione.
Margiotta era accusato in particolare di aver intascato tra luglio del 2017 e aprile del 2018 circa 24mila euro di rimborsi per 38 missioni come amministratore, di cui, però, solo 11 risultavano giustificate secondo le indagini fatte dalla guardia di finanza.
… che goduria… un’altra sonora “ sconfitta “ per il meglio fico del bigoncio…
Sono contento per lui e per il mare di cattiverie che gli hanno detto…
Scegli e’numero 1……punto.
Scelli Alessandro scusate
Purtroppo lo sport di questi tempi è di emettere sentenze ancor prima che la Giustizia accerti la verità, non difendo Margiotta, non mi frega nulla di lui, ma hanno massacrato un padre di famiglia, posso immaginare l’imbarazzo di un papà nei confronti delle figlie che forse hanno pensato qualcosa di brutto e sbagliato, apprezzo la redazione che ha dato lo stesso risalto alla notizia di assoluzione così come fece quando gli furono mosse le accuse, è necessario avere più rispetto verso le persone, le condanne devono arrivare prima dalla Legge e poi dal popolino. Viva l’Italia.
Non si preoccupi, le figlie non hanno mai dubitato dell’innocenza e dell’onestà del loro papà.
Sono assolutamente d’accordo!!!!
Grande enzo
Ora chi gli chiederà scusa?
si, è vero, la giustizia è lenta!
missioni (ben 38 per portare il cogesa sul quasi fallimento econonico) nel 2017.
indagato nel 2020.
in processo nel 2021.
PRIMO GRADO NEL 2024.
prima di parlare aspetteri eventuali altri GRADI DI GIUDIZIO…se ci saranno…secondo voi ci saranno???