Guido Angelilli cede lo scettro, o meglio la fascia tricolore, a Giuseppe Silvestri. Pacentro, dopo dieci anni, cambia sindaco, con il candidato di “Unione e Futuro per Pacentro” che può esultare sotto alle torri. Lo spoglio è ancora in corso in una delle due sezioni, ma il dato è già ufficiale: mancano appena 64 schede da scrutinare e la forbice di voti che separa Silvestri e Angelilli è di 67 preferenze: 428 a 361. Il Comune pacentrano non riconferma per il terzo mandato consecutivo Angelilli, che già si era imposto nel 2014 contro Mario Nepi (552 voti a 350) e nel 2019 ai danni di Fernando Caparso (473 preferenze a 420).
A Introdacqua l’avversario invisibile, ossia il quorum, è stato battuto ieri, alle ore 12:00, dall’unica lista in corsa “Il Campanile”. Il candidato sindaco Cristian Colasante, nonché primo cittadino uscente, ha potuto esultare già nella giornata di domenica, quando è stato raggiungo (e superato) il quorum che fissa al 40% la validità della tornata elettorale, escludendo così l’arrivo del commissario prefettizio. Per Colasante sono arrivate 1.225 preferenze. Alle urne si è recato il 78,07% della popolazione avente diritto al voto, superando il dato del 2019 del 64,94%.
[Aggiornamento]
Giuseppe Silvestri è ufficialmente il nuovo sindaco di Pacentro. Il candidato di “Unione e futuro per Pacentro” ha raccolto 465 voti, contro i 398 del sindaco uscente, Guido Angelilli candidato con la lista “Rinnovamento”.
Per quanto riguarda le preferenze ai candidati consiglieri, nella lista “Unione e futuro per Pacentro il più votato è stato Luca Saccoccia con 76 voti, davanti a Salvatore Scassaioli con 74 e Antonio De Capite Mancini con 63. Seguono Riccardo Di Ianni (61), Fabrizio Vuolo (44), Carmine Garofalo (43), Francesco Pisone (33), Simone Di Loreto (30) e Cristina Canzano (15).
Il candidato consigliere più votato per “Rinnovamento” è Emilio Faccia, che ha racimolato 46 preferenze, tre in più di Franco Pennelli. Terzo Francesco Terracciano, con 40 voti. Seguono Flavia Marcaurelio (39), Michele Fossati (38), Giulia Ciccone (37), Sara Santini (36) e Silvio Cappelli (22).
Il consiglio comunale sarà quindi composto da Luca Saccoccia, Salvatore Scassaioli, Antonio De Capite Mancini, Riccardo Di Ianni, Fabrizio Vuolo, Carmine Garofalo, Riccardo Di Ianni e Francesco Pisone per quanto riguarda la maggioranza. Tra i banchi della minoranza ci saranno Guido Angelilli, candidato sindaco non eletto, Emilio Faccia e Franco Pennelli.
A Introdacqua il candidato consigliere comunale più votato è stato Giuseppe Zuffada, con 405 voti. Nella corsa in solitaria de “Il Campanile” hanno raggiunto le tre cifre anche Massimiliano Pelino (142), Samuele Silvestri (119), Maurizio D’Angelo (111) ed Ernesto De Santis (107). Seguono Aurora De Angelis (63 voti), Fabio Filiale (63 voti), Federico Colangelo (30 voti), Fabrizio Di Due (28 voti) e Mauro Maurizi (26 voti).
… alle 14,20 sopra Pacentro ha cominciato a soffiare Il vento del cambiamento, che è andato man mano che passavano i minuti a rinforzare sempre più forte… un VENTO che portava aria nuova e pulita…
fino alla V I T T O R I A, certificata da una valanga di consensi.
Finalmente !!!!!!! un Sindaco vero dopo la ormai stantia gestione VECCHIA un nuovo orizzonte
per Pacentro.
I Civici si sono ripresi tutto, regione compresa. Un plauso a loro, attendiamo Sulmona, Pettorano sul gizio, e Pescocostanzo.
Ma manca poco, tutti a lavoro su questi comuni, centro destra e civici insieme.
Per il bene del territorio INSIEME.
Hahahahaha ma che film vedi !
Forse vorrai dire Fratelli di Italia grazie alla Rossi !
I civici si stanno prendendo solo purghe ….a parte Introdacqua .
E cosa avrebbe fatto la Rossi? Pensasse a fare la consigliera regionale che il territorio ha bisogno di risposte e a quanto mi risulta interrogata su un problema del treno per Roma i pendolari stanno ancora aspettando.
Anche no, grazie… Come se avessimo accettato!