Non è una scomparsa causata da uno sparo esploso nella notte. E’ più silenziosa, ma se dovesse essere accertata la mano dell’uomo nell’accaduto sarebbe ancor più triste. Una carcassa d’orso bruno marsicano, probabilmente un adulto, è stata rinvenuta quest’oggi nei pressi di Montagna Spaccata, tra i territori comunali di Scanno e Rocca Pia. A fare la triste scoperta è stato un cittadino residente a Rivisondoli, Sabatino Ferrara, mentre stava completando un’escursione in montagna.
Immediato l’allarme dato dall’uomo, che ha portato ad accorrere sul posto i carabinieri della compagnia Forestale e i guardiaparco del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Al momento sono in corso le verifiche e gli accertamenti, sia per capire come sia avvenuta la morte del plantigrado, sia per stabilire l’età dell’animale. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella dell’avvelenamento. Qualche boccone avvelenato, infatti, potrebbe essere stato posizionato lungo il territorio a causa di un clima non proprio testo tra i cercatori di tartufo locali.
Complimenti per buttare sentenza sui tartufai…Informati prima di scrivere o parlare…sono “appena” 4 mesi e più che la cerca del tartufo in quella zona non si effettua…al massimo potresti trovare qualche fungo, siamo alle solite accuse gratuite
Condivido!
Avvelenamento? Siamo sicuri? Non è che per caso è semplice selezione naturale ovvero di lotta tra orsi? Siamo in natura, yoghi e bubu solo nei cartoni animati.
Anche gli orsi fanno a botte tra loro per una “femmina” chiamasi natura.
E alla fine come volevasi dimostrare gli orsi si uccidono tra loro per contendersi il territorio come natura insegna. Niente post di insulti e maledizione de parte degli estremisti
Alla fine come si voleva dimostrare l’orso è morto per semplice selezione naturale ad opera di un suo simile. Bubu e Yoghy solo nei cartoni