Il racconto del delitto del Morrone: Donatella Di Pietrantonio vince il Premio Strega Giovani

Ha “stregato” anche il pubblico giovane con il suo libro “L’età fragile” (Einaudi): l’abruzzese Donatella Di Pietrantonio si è così aggiudicata ieri il prestigioso Premio Strega Giovani 2024, ottenendo 138 preferenze su 605 voti espressi da una giuria composta da ragazzi tra i 16 e i 18 anni di età e provenienti da 103 scuole italiane e straniere.

Una storia, quella raccontata dalla scrittrice, che tocca da vicino anche Sulmona e in particolare quel fatto di cronaca che l’estate del 1997 sconvolse il Paese, quando due ragazze, Tamara e Diana vennero barbaramente uccise nel bosco di Mandra Castrata dal pastore macedone Halivebi Hasani, con l’unica sopravvissuta, Silvia Olivetti, che riuscì, fingendosi morta, a fuggire e a scendere a valle alle Marane per chiedere aiuto. Un episodio di cronaca nera, noto come il delitto del Morrone, che la Di Pietrantoni ha voluto raccontare in un romanzo toccante e profondo; scardinando gli stereotipi sugli anni, sulla sicurezza dei piccoli luoghi di provincia e affronta per la prima volta la violenza di genere.

“Grazie, non me lo aspettavo. Ringrazio le ragazze e i ragazzi di oggi che troppo spesso sottovalutiamo e invece sono molto altro, una grande famiglia -ha detto la scrittrice emozionata sul palco del teatro di Tor Bella Monaca alla consegna del Premio -. Mi sento anche di chiedervi scusa a nome di tutta la mia generazione che non ha preparato per voi il migliore dei mondi possibili”.

“La vittoria del Premio Strega Giovani da parte di Donatella Di Pietrantonio ci riempie di orgoglio e segna un momento importante per il panorama culturale abruzzese – ha commentato il presidente Marsilio -.  Un ambito premio che ha trovato il sostegno di una giuria composta da ragazzi, i quali hanno saputo e voluto premiare un romanzo che ricorda un momento tragico delle cronache della nostra regione e riconoscere il valore della sua delicata penna. A Di Pietrantonio giungano le congratulazioni mie personali e dell’Intera giunta regionale”.