Chiedono all’amministrazione di fare uno sforzo per “restituire ai ragazzi la loro quotidianità e andare in aiuto di chi ogni giorno svolge un importante lavoro sul territorio”. Sono i rappresentanti del movimento civico Progetto Comune di Castel di Sangro che alle istituzioni si rivolgono per aiutare l’ANFFAS a riacquistare il pulmino distrutto nel tragico indicente dello scorso 28 marzo nel quale rimasero coinvolti quattro disabili di cui uno ha poi perso la vita.
Un mezzo di trasporto necessario per consentire agli utenti di raggiungere il centro Rosa Blu a Castel di Sangro e svolgere le attività riabilitative oltre che partecipare alle tante iniziative sul territorio. Un aiuto indispensabile quello del Comune perché, come spiega Silvia Marinelli di Progetto Comune “la generosità dei cittadini e di alcune associazioni che hanno risposto all’appello dell’ANFFAS con donazioni non riuscirà a coprire l’intera spesa”.
Spesa per la quale il Comune di Castel di Sangro “con un bilancio in salute che negli ultimi anni ha consentito di avere cospicui avanzi di amministrazione” può fare la sua parte, assicura il movimento civico pronto a trovare una soluzione. Grazie all’impegno del gruppo consiliare di Progetto Comune che dai prossimi giorni “si adopererà anche in modo formale, di concerto con gli uffici” per aiutare chi ne ha bisogno, certi che tutti i consiglieri comunali, sindaco e assessori, “convengano sulla necessità di questa scelta”.
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