Derby dei licei, striscioni e polemiche grammaticali

Il triplice fischio per le polemiche non è ancora arrivato. Il derby dei licei, tra lo scientifico “Fermi” e il classico “Ovidio”, continua a giocarsi fuori dal campo dopo che i doppi 90 minuti (tra gara femminile, terminata 4-1, e maschile, finita 6-3) hanno sancito la vittoria del “Fermi” sul sintetico del “Pallozzi”. A non andare negli spogliatoi sono le critiche per coreografie e striscioni, esposti all’interno dello stadi e non solo dagli studenti delle scuole sulmonesi.

Come quello che lunedì mattina ha accolto gli alunni del “Fermi”, all’ingresso lungo viale Togliatti. “Noi i colori di Sulmona, voi quelli di OnlyFans”. Riferimento cromatico al sito internet popolare nel settore dell’intrattenimento per adulti, popolato da sex creator e sex influencer. La risposta del “Fermi” è arrivata sugli spalti: “La matematica non è un’opinione, ovidiano = co***one”. A tifosi, e studenti, del liceo classico non è sfuggito l’errore grammaticale dello striscione, dove tra “un” e “opinione” manca l’apostrofo. “Anche l’italiano non è un’opinione… ma con l’apostrofo”, la replica ovidiana.

Sfottò e derisioni. Alcune divertenti. Molte ironiche, altre sgrammaticate. Ma tutte che iniziano, e terminano, nella settimana dello storico derby scolastico. Non da giustificare, ma quantomeno da comprendere. Perché a farsi la guerra non sono di certo gli studenti, che sono i primi ad uscire sottobraccio lungo corso Ovidio prima e dopo la partita.

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