Snam, se la protesta diventa teatro

Quando e se tutta questa lunga storia della centrale Snam a Case Pente, sarà finita; non si potrà certo dire che i comitati non le hanno tentate tutte. Dalle proteste silenziose, ai sit-in, i flash mob, i ricorsi al tribunale, i presidi davanti ai palazzi della politica e a quelli del tribunale, le denunce, le conferenze e i comunicati stampa, fino alla violazione dei confini del cantiere e, ieri, la messa in scena. Uno spettacolo, insomma, vero e proprio, ben ideato e sceneggiato sul palco improvvisato di Case Pente. Con lo storico leader della protesta, Mario Pizzola, nelle vesti del “procuratore dei cittadini”, in una versione inedita giacca e cravatta, e la Snam impersonificata da tre attiviste, a sei braccia e nera come Kali, la dea indù della morte e del potere supremo, che strappa leggi e sbeffeggia le richieste di giustizia e verità.

Sotto il sole cocente ai piedi della Maiella, gli attori-attivisti hanno ricordato uno ad uno, sotto forma di una specie di processo, i motivi del no: il passaggio degli orsi, l’inquinamento, il rischio sismico, la necropoli e la memoria collettiva, lo sperpero inutile, a loro dire, di due miliardi e mezzo di euro di soldi pubblici, l’inutilità e la stupidità della rincorsa alle fonti fossili, fino alla violazione delle prescrizioni del decreto e del cantiere che è e resta, nonostante le smentite della Snam, a tutti gli effetti abusivo secondo i comitati.

Tant’è che il processo alla Snam si è chiuso con l’affissione dei sigilli al cantiere “in nome dei cittadini”: operazione, simbolica, ripetuta anche sulla recinzione nord del cantiere che una cinquantina di attivisti hanno raggiunto attraversando i campi e cantando, quasi a sottolineare la violenza che la centrale farebbe alla storia di questa terra incontaminata. Finora.

E’ stata una manifestazione efficace, non c’è che dire, con la quale gli attivisti si sono anche un po’ distratti, uscendo dalla routine delle tradizionali proteste e annunciando comunque che loro non si fermeranno. Se necessario anche presidiando con le tende quei luoghi e insistendo con la magistratura affinché fermi quello che considerano un “cantiere illegale”. “E il fatto che il nostro esposto non sia stato archiviato – commenta Pizzola – e che le indagini della magistratura vanno avanti, ci fa capire che le cose non stanno come dice Snam”.

42 Commenti su "Snam, se la protesta diventa teatro"

  1. I motivi del si:1non c è nessun passaggio di orsi in quella zona 2 Sulmona non è e non sarà mai una città inquinata 3 la necropoli non esiste 4 memoria di cosa?di una terra al sole?5 gli sperperi in Italia sono all ordine del giorno.

    • Forse sono solo scuse dettate dalla disperazione di un territorio già martoriato dalla discarica ai piedi del Morrone, da un arsenale sotto san cosimo e da un faglia “dormiente”

    • Luigi Gagliardi | 27 Maggio 2024 at 07:05 | Rispondi

      Su punto 2 ho i miei fortissimi dubbi, dopo la messa in funzione della centrale di compressione l’aria diventerà come quella di Torino ma senza i vantaggi della grande città, spero che chi di dovere stia immagazzinando i dati raccolti dalle centraline in modo da fare un confronto prima/dopo.
      Sarebbe bello sovratassare il gas che l’Italia esporta verso altri paesi visto che il metanodotto ci viene venduto come infrastruttura necessaria ai nostri consumi.

      • Capisco che qualcuno sostenga dal suo punto di vista che la centrale porterà a un peggioramento della qualità dell’aria, ma dire che Sulmona diventerà come Torino suona quanto meno discutibile e poco credibile. Certe sparate non aiutano la causa né la comprensione del problema.
        Sulla qualità dell’aria sarei curioso di sapere i valori di adesso perché ci preoccupiamo di quanto potrebbe peggiorare ma molto meno, per non dire nulla, di quanto sia già compromessa adesso. E nel frattempo si sciogliere il dubbio se la centrale peggiori o lasci neutra la qualità dell’aria nessuno fa nulla per migliorarla magari rinunciando all’uso, esagerato della macchina, adeguando caldaie ai criteri ecologici. Perché la qualità dell’aria è un valore a prescindere dalla snam.

  2. Perdigiorno

    • Marco Alberico | 27 Maggio 2024 at 12:54 | Rispondi

      Vuole essere denunciato per diffamazione?

      • Leggendo le risposte di Pizzola la invito a rivolgere la stessa domanda a lui perché sono più soggette a querele per diffamazione le sue che quella a cui ha rivolto la,domanda minaccia.
        O voi siete al,di sopra anche della legge e quindi potete offendere chiunque?

      • Lei che accusa altri di essere codardi perché da codardo non scrive la stessa cosa a Pizzola che ha certamente usato frasi da denuncia peggiori di quelle che contesta? Ognuno è codardo, e non solo, a modo suo.

      • Punti miralanza | 27 Maggio 2024 at 18:36 | Rispondi

        E meno male che sei laureato in giurisprudenza

  3. Nessun perdigiorno.
    Snam non sembra affatto in grado di garantire un impatto rassicurante per il suo progetto su un ambiente come la Valle, alquanto confinato e che e’ gia’ provato da altri insediamenti inquinanti.
    Il riferimento all’ecosistema presente fa capo alla tutela del Paesaggio (art. 9 della Costituzione), Paesaggio che non e’ un valore “romantico” ma una necessita’ vitale per tutti i cittadini.

  4. Ma quale inquinamento!!!! Per una volta informatevi prima di aprire bocca, che diavolo!!! Sono curioso di vedere come si lava e scalda questa gente.

  5. Stella Fadoni | 27 Maggio 2024 at 14:01 | Rispondi

    Signor Luigi, per soĺidarietà con l’orso e con la natura noi ambientalisti ci laviamo nelle pozze lasciate dalle ormai scarse precipitazioni e pertanto puzziamo come capre… tanto dobbiamo restare fuori da ogni realtà sociale ed economica, perdere le giornate per fare i buffoni, lasciando ogni impegno fisico ed intellettuale all’operoso signor Roberto. Però perlomeno abbiamo acquisito qualche informazione autonoma sulle cifre che riguardano le fonti fossili, sulle politiche energetiche, sulla documentazione riguardamte questa opera pubblica così “indispensabile” e provvidenziale. Tra le voci di dissenso, a parte gli insulti non si leggono mai cifre, informazioni circostanziate, argomentazioni puntuali. Commenti simili, generici e senza riferimenti ai documenti, ci confermano che non ci sono convincenti smentite su quanto ripetiamo da anni. La Snam è invitata al confronto, attendiamo.

    • Ci spiega da dove avete attinto le vostre “informazioni autonome”? Inoltre può anche illuminarci su quali invece non sarebbero le informazioni cd autonome e perché?
      Se una persona si batte contro l’inquinamento dell’aria non può banalizzare l’affermazione sul come ci si lava e ci si scalda perché fa riferimento alle caldaie che sono una tra le fonti primarie di inquinamento dell’aria. Banalizzare così svilisce la vostra battaglia perché lascia intendere che o non conoscete cosa causa l’inquinamento o che forse a voi interessa un inquinamento in particolare, quello della snam e non l’inquinamento in generale

  6. cari lettori e cari scriventi, state tranquilli che la centrale si farà essendo necessaria per il nuovo gasdotto.
    D’altro conto, come ben spiegato al sindaco di Sulmona e alle Regioni interessate, la politica energetica di un paese spetta al Governo, punto, essendo una politica necessaria alla sopravvivenza di un popolo e della sua economia.
    Il processo europeo di decarbonizzazione (speriamo che si arrivi ad un accordo globale, altrimenti sarebbe una partita persa già in partenza) passa per l’utilizzo del gas metano e delle sue condotte già pronte per l’utilizzo dell’idrogeno (per carità anche dalle fonti ‘verdi’ quali vento, sole e mare, ma ovviamente NON riescono a soddisfare le ns esigenze di energia anche al massimo dell’impletazione)
    Per tutti i dubbi TECNICI (veri no fake please) qualità dell aria, impatto sull’ambiente, ecc e già tutto calcolato e previsto nelle fasi di autorizzazione, e si trova in rete presso il sito del Ministero dell’Ambiente.
    per chi è veramente interessato, Buona Lettura

  7. Mario Pizzola | 27 Maggio 2024 at 14:58 | Rispondi

    Signor eretico, lei non mi sembra affatto tale, ma piuttosto un conformista che si fa portavoce, forse inconsapevolmente, delle tesi delle multinazionali del fossile (Eni e Snam in primo luogo) le quali hanno tutto l’interesse a negare la nocività dei prodotti da loro trattati e commercializzati. Viviamo in una valle chiusa, circondata da montagne alte anche duemila metri e ogni sostanza inquinante che viene immessa nell’atmosfera ristagna e precipita al suolo contaminando il terreno e quindi la catena alimentare. Non c’è alcuna ragione che giustifichi l’esposizione dei cittadini ad ulteriori rischi per la loro salute, se non i profitti della Snam per un’opera che non seve né al nostro Paese né all’Europa. Il metano, inoltre, è un gas fortemente climalterante (80 volte più della CO2 nei primi 20 anni di permanenza nell’atmosfera) ed è quindi tra i maggiori responsabili del cambiamento climatico le cui conseguenze drammatiche sono sotto gli occhi di tutti, anche dei suoi che, evidentemente, preferisce tenerli chiusi.

    • Ma come si permette? Se non avete risposte e argomenti siete pregati di evitare illazioni su persone di cui evidentemente non sapete e non conoscete nulla.
      Io non ho negato nessuna nocività neanche inconsapevolmente quindi la sua affermazione è falsa, io ho espresso un dubbio legittimo quando si parla di informazione autonome (da dove e da cosa).
      Esprimere un dubbio pare ancora legittimo. Sul conformista credo ci sia può conformismo nel suo anti conformismo che nella mia legittima osservazione sulla caldaia. Perché se si banalizza così parlando di pozzanghere come se non si è compreso il senso della domanda (che lei dovrebbe capire benissimo, a meno che non vuole negare l’elemento inquinante costituito dalle caldaie) allora due sono le cose o poco importa dell’inquinamento delle caldaie ma conta solo la snam o non si sa di cosa si parla. Tocca rammentarle che le caldaie a metano, appunto, quelle domestiche che lei insieme alla sua compare banalizza producono in Italia il 64% di polveri sottili e il 60% di monossido di carbonio (dati 2018) e contribuiscono per il 17,7% alla produzione di Co2. E anche in questo caso siamo in una valle chiusa e anche in questo caso come lei stesso dice si contribuisce in negativo al cambiamento climatico. Quindi con la stessa scortesia mi permetto anche io una illazione come quelle a voi tanto care, quindi sulle caldaie la buttate in caciara perché a volte più che gli occhi chiusi contano le telecamere accese?
      IPerché la questione rimane la stessa ad oggi la snam non inquina (forse lo farà in futuro) ma inquinano altre cose che però non sembrano interessare così tanto, eppure il reperire le,informazioni su inquinamento auto e caldaie non è così complicato per chi si vanta di reperire informazioni autonome, a giorni alterni. I vostri toni non giovano affatto alla vostra causa. Se chiedete alla snam un confronto come momento di democrazia ma poi sono queste le modalità con cui vi confrontate con un vostro concittadino che ha posto una domanda lecita negate le vostre stesse ragioni.

      • Marco Alberico | 27 Maggio 2024 at 17:49 | Rispondi

        Qual è il suo nome? O rientra nella classifica dei codardi?

        • E chi la stila la classifica dei codardi, lei?
          Io non sono tenuto a firmarmi con il mio nome e cognome come d’altronde non sono firmati neanche gli articoli, quindi questa è una testata di codardi?
          Se lei per protagonismo o altro si firma con nome e cognome, veri?, è una sua libera scelta ma altrettanto libera è la mia. E il non metterci nome e cognome nulla toglie alle mie argomentazioni. Invece questi toni aggressivi violenti minacciosi che voi usate tolgono molto e qualificano abbastanza le vostre. Lei osa minacciare e dare del codardo a un utente che si è permesso di rispondere ad affermazioni false e a illazioni e ha posto argomentazioni con toni educati, sicuramente più dei suoi. Quindi moderi i suoi toni quando si rivolge a me altrimenti poi dal vivo vedremo chi è codardo e chi no. Siete dei talebani violenti e scorretti

          • Codardo per codardo | 27 Maggio 2024 at 18:20 |

            Ah ah ah al paese dei balocchi organizzano la sagra dei codardi. Ha ragione Alberico.

          • La ragione è dei fessi. E sentirsi ribadire di essere un codardo da uno che da codardo, cit. tal Marco Alberico, non si firma col proprio nome è il colmo della stupidità.
            Ognuno abita al suo paese io a quello dei balocchi altro a quello dei balenchi
            Voi dei comitati vedo ci tenete ad apparire senza argomentazioni offensivi violenti nei toni, poi magari pecorelle belanti nella realtà, e minacciosi. Bene

          • Condivido!

        • Chiedete libertà per voi stessi ma la negate agli altri, minacciate querele ma usate toni diffamatori e violenti, pretendete un confronto ma non siete per nulla aperti al confronto con chi non la pensa come voi. Una plastica rappresentazione di voi stessi, è il bello che la state dando da soli. Siete fantastici

  8. Mario Pizzola | 27 Maggio 2024 at 15:04 | Rispondi

    Signor Si hub, lei è talmente interessato alla centrale da dare l’impressione di essere qualcuno che forse spera di fornire materiali o servizi alla Snam per la costruzione di quest’opera del tutto inutile. Per la verità non vale molto la pena impiegare del tempo per risponderle perché dice tante e tali banalità da mostrare in maniera lampante di non conoscere affatto un argomento nel quale si avventura maldestramente.

    • Fare illazioni e lanciare accuse a minchia contro chi non la pensa come voi non è un argomento ma un modo di fare irritante e stancante. Lei non è il detentore di nessuna verità e tanto meno è migliore di quelli che accusa con volgari argomentazioni senza fondamento. Anche perché pure la vostra battaglia potrebbe sottacere interessi altrettanto personali. Le illazioni non valgono solo per gli altri ma anche per lei che mi consenta parla tanto di inquinamento ma come spesso le hanno scritto in alcuni commenti su questo sito pare giri con un auto anni 90 che certo non contribuisce affatto all’ qualità dell’aria della zona. A proposito di coerenza

    • Ovviamente una persona che pensa diversamente dal radicalschic di sinistra viene accusata di avere interessi… tipico! Per questo non riuscite a coinvolgere le persone.

      • Mi spiace ma non è così. Io sono una persona di sinistra ma non tollero affatto questo modo di argomentare che è anche tipico di un certa destra complottista. E onestamente questo ripetere noioso la storia del radical chic (qualsiasi cosa voglia dire rispetto al suo significato originale) è una argomentazione e un modo di argomentare altrettanto discutibile

  9. Quella centrale, e tutti i rischi che comporta, mi fa paura. Invito pertanto i comitati no hub a continuare la loro battaglia

  10. Siete ridicoli. Perché non vi accalorate così tanto per i miasmi prodotti da COGESA in Noce Mattei. Quelli non sono inquinanti come è più di una centrale di compressione? Siete mai andati a controllare la VIA e tutte le autorizzazioni di COGESA. O perché è pubblica e un centro di spesa clientelare, non è soggetta a controlli?

    • Capre ignoranti ……su questa vicenda ha ragione Mario Pizzola ! Che ammiro quando parla di temi seri come questo ma meno quando si occupa di ville di privati cittadini !
      Il motore elettrico e’ più efficiente del motore endotermico ( gas diesel ecc ecc ) lo dice la fisica . Poiché il mondo va verso l elettrificazione diretta ci sarà meno richiesta di energie fossili ….il metanodotto in definitiva non serve . Strano ? No …. È la verità .
      Le pompe di calore abbinate o meno al fotovoltaico sono impressionanti ed hanno un coefficiente di conversione COP pari a 4,5 cosa cui dire ?? Che da un i1 kWh elettrico ne tirano fuori 4,5 kWT kilowatt termico .
      Stesso discorso delle auto elettriche ….sono più efficienti in tutto e per tutto.
      Però viviamo in Italia ed il governo frena l elettirificazione perché pensano di salvaguardare le industrie che abbiamo invece ne allungano l’agonia della nostra economia .
      Perché il progresso va anticipato ….investendoci senza paure di una momentanea crisi di posti di lavoro perché che poi di lavori se ne creano altri e si diventa competitivi ….invece no. La Meloni conscia che le energie rinnovabili sono più efficienti ed aiutano il clima le rallenta perché pensa che da un vantaggio al nostro paese…..ma è un illusione momentanea solo per avere consensi delle lobby ancora fortissime delle fossili . Ma così facendo ci rende solo più deboli e succubi delle tecnologie che verrano …perché verrano con buona pace di Salvini e Meloni .
      Quaisni su questa vicenda Pizzola ha ragione da vendere…..e svegliatevi perché sono opere che impattino a vita il nostro territorio

  11. Mario Pizzola | 27 Maggio 2024 at 17:16 | Rispondi

    Signor eretico, visto che lei, come asserisce, non nega la nocività della centrale, mi spieghi per quale ragione insiste tanto sull’inquinamento delle caldaie mentre sorvola sull’inquinamento che sarà provocato dall’impianto Snam. Tra le due fonti inquinanti c’è una differenza fondamentale: che della centrale Snam si può fare tranquillamente a meno perché l’Italia non ha alcun bisogno di nuove infrastrutture metanifere. Delle caldaie purtroppo no, almeno non ancora. Ma in questo caso la soluzione c’è ed è quella delle pompe di calore, che, non utilizzando gas, non emettono C02 né altre sostanze nocive. Quando il costo sarà sceso abbastanza stia tranquillo che le pompe di calore sostituiranno le caldaie a gas. Mentre la centrale di compressione Snam, una volta costruita, inquinerà l’aria della Valle Peligna per 40/50 anni e questo non mi pare sia un bel “regalo” la lasciare alle future generazioni.

    • Lei continua nell’attriburimi scorrettamente cose che non ho mai scritto. Dove vedi negato l’inquinamento della centrale snam? Mi illumini. Altrimenti è alla seconda bugia che onestamente non le fa onore e non depone a favore delle sue argomentazioni. Quindi non inventi cose si attenga a ciò che uno scrive. Io sulla centrale ho espresso un dubbio non ho negato nessun inquinamento e la sfido a dimostrare il contrario. Sulle caldaie non mi sono affatto fossilizzato, mi consenta il gioco di parole, ho solo risposto a un commento che banalizzava una domanda quasi a negare il valore intrinseco della domanda stessa. Ad oggi la centrale snam non inquina ed è un fatto non inquina perché non esiste, così evitiamo equivoci e manipolazioni, le caldaie si e continuano ad inquinare quindi banalizzarne i danni (il cambiamento climatico è in atto non inizia con la centrale snam e forse a tale evento catastrofico hanno contribuito altri eventi, auto caldaie industrie altre centrali) e a sorvolare sui danni da esse causati. A proposito di chi sorvola. Non fate un favore alla vostra causa usando questi toni usando illazioni e bugie verso chi esprime un dubbio.

    • Le.pompe di calore a energia elettrica prodotta da fossili.. mamma me!

  12. Mario Pizzola | 27 Maggio 2024 at 17:41 | Rispondi

    Signor Giacobbe, stia calmo: io non uso “volgari argomentazioni”. Piuttosto è lei che lancia accuse che rasentano il codice penale quando parla a sproposito di possibili “interessi personali” in una battaglia di verità e di giustizia che, insieme agli amici dei Comitati per l’ambiente, stiamo conducendo da oltre sedici anni, sostituendoci a quei politici che sono stati eletti per tutelare i diritti dei cittadini ma che, per incapacità o ignavia, non esercitano il loro ruolo. Sì, certo, a pensarci bene un interesse “personale” ce l’ho ed è quello di sperare, lottando, che i miei figli possano vivere in un ambiente pulito e dall’aria respirabile e non in un territorio inquinato dagli interessi di qualche potente multinazionale.

    • Ma lei sa leggere quello che uno scrive o non avendo argomentazioni minaccia a vanvera. Io non ho detto che voi avete interessi personali, lo ha detto lei rispondendo a un utente, a proposito di denuncia penale (se non si vuole essere accusati è pregato di non accusare) ho scritto che anche la vostra battaglia potrebbe sottacere interessi personali utilizzando il suo stesso modo di accusare senza prove le persone. Quindi il primo a poter essere denunciato è lei che qui si è permesso di accusare due utenti di cose senza arte e ne parte basta leggere la risposta che h dato a si hub accusato di essere un fornitore. Quindi se non capisce i paradossi che fanno il verso al suo modo di risponedere è un suo problema. Lei mi consenta usa volgari argomentazioni quando si permette in mancanza di risposte di scrivere a due utenti cose che lei non ha nessuna prova per affermare ma intanto le butta là per sollevare il venticello del sospetto. Questo è volgare e scorretto e talmente scorretto che quando io ho usato il suo stesso metodo mi ha minacciato di denuncia penale. Bene ci rifletta

  13. Travi e pagliuzze | 27 Maggio 2024 at 17:41 | Rispondi

    Ma inquinerà solo la centrale della SNAM?
    Da quella termoelettrica alimentata a gas, già realizzata dietro il supermercato OASI, cosa uscirà il profumo Chanel n. 17 ?
    Per quest’ultima niente proteste silenziose, sit-in, flash mob, ricorsi al tribunale, presidi davanti ai palazzi della politica e a quelli del tribunale, denunce, conferenze e comunicati stampa ( quasi nulla in confronto a Case Pente).

    • Marco Alberico | 27 Maggio 2024 at 17:52 | Rispondi

      Ci vada lei a manifestare, però ci dovrebbe mettere la faccia quindi non credo che metterò ein piedi azioni di protesta.

  14. Mario Pizzola | 27 Maggio 2024 at 17:50 | Rispondi

    Signor Gianni, se mi permette ridicolo è lei che si nasconde dietro un falso nome. Per quanto mi riguarda faccio del mio meglio per collaborare con il comitato di cittadini dell’area del Morrone che da anni si batte contro l’inquinamento e le illegalità del Cogesa. Io non so se lei fa altrettanto. Se esce allo scoperto e rivela il suo nome (rinunciando al comodo anonimato di belante leone da tastiera) forse potremmo capire qual’è il suo livello di impegno su questo tema.

  15. Mario Pizzola | 27 Maggio 2024 at 17:54 | Rispondi

    Signor “travi e pagliuzze” lei non deve avere una buona memoria. Come Comitati cittadini per l’ambiente ci siamo occupati parecchio della centrale della Metaenergia nel nucleo industria ma chi doveva agire, cioè i nostri amministratori pubblici, sono rimasti silenti e inattivi. Se lei mi dice come si chiama la invitiamo alle nostre riunioni per continuare insieme questa lotta.

    • Ma perché non si e’ candidato per un ruolo politico e in quella veste governare il territorio è quindi la centrale snam. O, forse, si e’ candidato ed e’ stato bocciato dal voto?? Mi scusi ma sino curioso di capire perché so che anni fa e’ stato consigliere regionale.

    • Travi e pagliuzze | 28 Maggio 2024 at 09:34 | Rispondi

      Ho terminato il mio post con : “ quasi nulla in confronto a Case Pente “, e se asserisce il contrario è Lei che ricorda male. Il rapporto corretto è: 1 a 10.
      La centrale termica di Metaenergia è pronta ad entrare in funzione, ed anche con una potenza leggermente superiore a quella della SNAM, e quest’ultima sarà pronta ed entrerà in funzione fra 3 anni. Questo è poco ma sicuro.
      Grazie dell’invito, ma lo declino, non mi associo mai a battaglie ideologiche.
      Se avessero prevalso quest’ultime nell’evoluzione della storia umana, andremmo ancora vestiti con pelli di animali, dormiremmo per terra dentro una caverna e con al fianco un paletto di legno con una punta di ossidiana per difenderci dai predatori.

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