Stop al lavoro illegale nel settore agricolo della Provincia dell’Aquila. Questa mattina, presso la Prefettura del capoluogo abruzzese, è stato sottoscritto il “Protocollo per la costituzione della Sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità presso la provincia dell’Aquila”. Il documento sarà utile a prevenire i fenomeni di lavoro illegale in agricoltura, preservando gli elevati livelli di legalità che caratterizzano il settore nella provincia aquilana. Preservare la legalità significa anche tutelare l’eccellenza agricola, attraverso progetti utili per l’intermediazione, l’organizzazione e la gestione dei flussi di manodopera stagionale. Il protocollo promuove la formazione dei lavoratori, i servizi di trasporto collegati con il lavoro agricolo e gli interventi volti alla coesione sociale, in particolare di assistenza ai lavoratori stranieri.
Un’iniziativa fortemente voluta dalla Prefettura e dalla Direzione Provinciale dell’Inps, e portata avanti con il condiviso impegno di istituzioni, enti locali, organizzazioni d’impresa e sindacali, anche attraverso specifiche riunioni del Consiglio territoriale per l’Immigrazione e del Tavolo permanente per il monitoraggio del fenomeno del caporalato.
Il documento è stato siglato dal Prefetto Giancarlo Di Vincenzo, dal direttore regionale dell’Inps Abruzzo, Luciano Busacca, dal vice Presidente della giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, dall’assessore al Lavoro della Regione Abruzzo, Tiziana Magnacca, dal direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro dell’Aquila, dai presidenti provinciali di Confagricoltura, Coldiretti e Confederazione Italiana Agricoltori e dai segretari provinciali della Cgil, Cisl e Uil.
“La firma di questo protocollo d’intesa – ha detto il vice Presidente Emanuele Imprudente – segna un momento cruciale per il miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore agricolo della nostra regione. La nostra attenzione è rivolta a garantire un lavoro dignitoso e sicuro per tutti. È un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e organizzazioni possa portare a risultati concreti e positivi per il territorio. Pone le basi per affrontare in maniera sinergica, con la Regione quale elemento trainante, i problemi legati al mondo agricolo promuovendo la qualità del lavoro”.
“È un ulteriore passo in avanti – ha aggiunto l’assessore Magnacca – nella promozione in agricoltura delle politiche attive del lavoro, del contrasto al lavoro sommerso e all’evasione contributiva, della sicurezza e igiene sul lavoro, dell’organizzazione e gestione dei flussi di manodopera stagionale e l’assistenza dei lavoratori stranieri immigrati. Una tangibile collaborazione tra istituzioni, sindacati e organizzazioni del mondo agricolo. Un grande lavoro di squadra che vede il grande impegno della Regione Abruzzo e del presidente Marsilio”.
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