Con il sentiero che porta al colle delle fate Roccacasale è stata scelta dai dirigenti del CAI Club Alpino Italiano per la quarta edizione dell’evento diffuso Una Montagna di Salute.
“Un’importante giornata peripatetica” svoltasi ieri sui sentieri CAI fra il castello di Roccacasale e il colle delle fate, luoghi dalla tradizione millenaria “estremamente familiari a note fattucchiere che usavano le erbe officinali per curare i mali che minacciavano le comunità locali” secondo antichi riti pagani nel tempo mescolatesi con le credenze popolari.
Luoghi ideali anche per parlare di salute con esperti del settore come il dottore Rocco Santarone, socio del CAI Roma e medico presso La Sapienza, che per l’occasione ha esposto “questioni relative al sonno e ai ritmi circadiani come determinanti dello stato di salute e nozioni di inquinamento luminoso nel rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi”.
Temi medico – scientifici la cui trattazione ha arricchito la giornata organizzata dal CAI Sulmona e dal CAI Ortona con il patrocinio del CAI Abruzzo, su iniziativa della dottoressa sulmonese Carla D’Angelo, presidente della commissione medica centrale CAI.
Un evento per il quale la sezione CAI di Sulmona ringrazia tutti i soci e le sezioni CAI partecipanti, il presidente del gruppo regionale CAI Abruzzo Francesco Sulpizio e l’amministrazione comunale di Roccacasale per la disponibilità e il patrocinio dell’evento. Oltre alla dottoressa Carla D’Angelo e al dottore Rocco Santarone, uno speciale ringraziamento va a tutti i soci CAI di Sulmona che hanno curato logistica e accoglienza dell’evento inserito nel Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da AsviS.
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