Si è tenuta questo pomeriggio la prima udienza che vede coinvolto l’ex Amministratore Unico di Cogesa, Vincenzo Margiotta, accusato di peculato per i rimborsi spese intascati nella sua qualità di amministratore della partecipata tra il luglio del 2017 e l’aprile del 2018. Circa 24mila euro in nove mesi.
Il Tribunale di Sulmona ha ascoltato il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli, l’ex sindaca di Sulmona Annamaria Casini e tre dipendenti di Cogesa.
Nel marzo 2023 la Corte d’appello dell’Aquila, in secondo grado, aveva deciso di rinviare a giudizio Margiotta dopo che il Giudice per le udienze preliminari lo aveva prosciolto dall’accusa di peculato e falso in bilancio.
In particolare sotto la lente della guardia di finanza, che acquisì al tempo una grossa mole di documentazione, erano finiti 38 spostamenti fuori regione che Margiotta avrebbe fatto in nove mesi con la sua Audi, 11 solo dei quali, però, avevano una corrispondenza con le celle telefoniche agganciate dal suo telefono cellulare. Margiotta, a detta degli inquirenti dovrà giustificare i rimborsi ottenuti per 27 viaggi che, secondo l’accusa, non trovano corrispondenza dai dati raccolti durante le indagini.
Poi arrivano i giustizieri dei rimborsi.Gli indagati che indagano.
S’ev purtate l’ufficio d’avvocato dentr a lu Cogesa, po’ spennev i soldi pubblici a consulenze perché n’sceun sapev c’avearafà a loc dentr e pè fenoje n’bellezz sfrusceje n’atre peuche de soldi a lu mare a Pescara assieme a la moje. Chess è. La fatoje a chi nn fatoje.