Che i conti non quadrassero era chiaro nel rendiconto che l’Associazione Abruzzo Again ha presentato al Comune di Pratola Peligna, in merito al “Villaggio di Harry Potter”, organizzato lo scorso dicembre. Tant’è che ieri la Responsabile del procedimento, Sabrina Alessandrini, ha sospeso il contributo pubblico che il Comune pratolano avrebbe dovuto destinare all’associazione per l’evento. Cinquemila euro che sono stati limati a poco meno di duemila, che rimangono al momento “bloccati” fino a quando Abruzzo Again non chiarirà voci oscure sul proprio rendiconto.
Tra queste, una fattura di spesa, emessa da MEFA Srls , dal valore ci circa mille euro, recante la dicitura “documento non valido ai fini fiscali”. Da chiarire, inoltre, quelle voci “ridondanti”, evidenziate dal Pd di Pratola Peligna dopo aver studiato il rendiconto emerso grazie ad un accesso civico effettuato dal blog per la trasparenza “La Casa di Vetro”. Stampa degli inviti, depliant, locandine, servizio pubblicitario e gestione social per un importo di circa diciannovemila euro, di cui quindicimila e seicento da corrispondere all’Associazione Gravity Project. Prezzi fuori mercato con soldi pubblici, dato che per l’evento la Regione Abruzzo ha stanziato quarantamila euro dal Piano Sociale Regionale.
Fondi destinati ai fragili, per i quali l’unica spesa in linea teoricamente con il Piano Sociale è quella destinata allo psicoterapeuta, Valentino Collacciani, pagato 910 euro per due incontri al liceo Artistico “Mazara” di Sulmona e alla scuola Secondaria di I grado “Tedeschi” di Pratola Peligna. I restanti fondi regionali sono andati spesi per un evento ludico-ricreativo, non in linea con il piano sociale, e per il quale Abruzzo Again aveva messo anche il ticket di accesso a 8 euro, per un massimo di 900 tagliandi.
E poi c’è quel logo della Fondazione Carispaq sulle locandine pubblicitarie, che di certo non è finito lì per motivi estetici. Tant’è vero che solo lo scorso 10 aprile l’associazione ha comunicato di aver incassato 1.500 euro di sponsorizzazione dalla Fondazione. Ossia 24 ore dopo che il consigliere comunale dem, Mattia Tedeschi, aveva inoltrato una mail al Comune pratolano per acquisire i documenti relativi il rendiconto del Villaggio di Harry Potter. Missiva nella quale l’esponente del PD richiedeva anche chiaramente in merito alla presenza del logo della Fondazione Carispaq sulle locandine dell’evento.
Pratola bellissima…
Popolo bue… io sono io e voi non siete un c…. Marchese del Grillo docet