Una norma legislativa per la tutela delle imprese balneari. E’ questa la richiesta inoltrata dal CNA Balneari al Governo, per chiudere una vertenza che da quasi dieci anni agita il settore. Ingenti sono stati gli investimenti, in aggiunta agli ordinari, realizzati dai 30mila stabilimenti balneari per apportare innovazione tecnologica, sostenibilità, accessibilità, riqualificazione e digitalizzazione aderendo ai bandi nazionali usciti dopo il Covid. Di questi investimenti, però, non si conoscono tempi e modi di ammortizzamento dal momento che “il futuro delle attuali aziende sembra essere destinato alla totale incertezza in assenza di una riforma normativa”, scrive l’associazione presieduta da Sabrina Cardinali.
Secondo il CNA Balneari, coordinato dall’abruzzese Cristiano Tolomei “da sette mesi è stato concluso il lavoro sulla mappatura a cura del tavolo tecnico sulle concessioni istituito a Palazzo Chigi senza che il criterio sulla scarsità si sia tradotto in un provvedimento legislativo contenuto nell’ambito di una più ampia riforma del settore. Un criterio sulla scarsità e una riforma di settore su cui ricercare l’accordo con la Commissione europea per fornire certezze alle imprese attualmente operanti e linee guida ai comuni costieri, in assenza delle quali le amministrazioni sono costrette a ritenere non più in vigore le concessioni esistenti indicendo, senza più possibilità di rinvii, le gare pubbliche”.
“In un Paese circondato dal mare, e che fa delle proprie spiagge un pilastro dell’offerta turistica – conclude la nota dell’associazione – non si può più attendere l’approvazione di una norma, condivisa con le associazioni delle imprese, che dia certezze a un comparto irrinunciabile per la nostra economia. Alla luce di tutto ciò è necessario riunire le associazioni di settore per condividere e intervenire con un provvedimento ad hoc”.
Settore strategico immagino perchè appartengono ad uno tra i seguenti cluster:
– materie prime
– farmaci/sanità
– innovazione (come loro citano)
– sicurezza nazionale (infrastrutture, energia, difesa…)