Si chiama Piazza Grande, che dopo Garibaldi e Maggiore, è la terza via per riscoprire un gioiello di famiglia. Che, in realtà, appartiene a tutti in quanto bene monumentale, prima che urbanistico. Con le bancarelle del mercato il mercoledì o il sabato, o con la sabbia della Giostra tra fine luglio e inizio agosto, la piazza di Sulmona è sicuramente un luogo da amare e vivere. Soprattutto da riscoprire e valorizzare. Il neo assessore Andrea Ramunno, che la gioventù aiuta in pragmatismo e azzardo, ci proverà: da oggi e per tre domeniche di maggio porterà sul plateatico ai piedi dell’acquedotto medievale un po’ di vita e animazione. Soprattutto, però, senza grandi giri filosofici, libererà dalle auto la cornice prestigiosa che poche città possono vantare: tra storia e montagne intorno.
“E’ una prova, un esperimento e sarà adottato come metodo – spiega Ramunno – vediamo come va, cosa hanno da dire e migliorare residenti ed esercenti. Resto convinto che piazza Garibaldi meriti di essere vissuta e rispettata e il modo migliore è quello di liberarla dalle auto e riempirla di eventi, quando possibile”.
Per le tre domeniche (fino al 19 maggio) ci saranno le prove della Cordesca, l’animazione e i truccabimbi, i Minions e Supermario, il 19 anche i gonfiabili, oltre alla protezione civile che insegnerà ai bambini come difendersi dal fuoco e dai pericoli. “Sono piccole cose – continua l’assessore – ma ritengo utili a far riscoprire questo spazio alle famiglie”.
Il divieto di ingresso alle auto sarà fino alle 13, ma l’obiettivo è quello di allungare l’isola felice in futuro, tanto più che il progetto di aumentare il costo del parcheggio a 2 euro, previo una zona franca e gratuita di un quarto d’ora, che l’assessore Berardi aveva proposto all’indomani della riapertura del silos di Santa Chiara, non sarà così nell’immediato attuabile: “Bisognerà aspettare l’affidamento del project financing – spiega il vicesindaco – perché bisogna cambiare anche le colonnine che erogano i biglietti, operazione prevista nel bando e necessaria, perché quelle attuali non sono in grado di assolvere al compito, anzi non sono neanche a norma perché non consentono il pagamento con carta di credito”.
L’alternativa, d’altronde, c’è: il parcheggio di Santa Chiara dal giorno della riapertura il 28 marzo, grazie alle chiusure della piazza dovute alla Pasqua e altri eventi, ha registrato un record di incassi: circa 10mila biglietti venduti in poco più di un mese, oltre ai trecento e passa abbonamenti che sono stati rinnovati nel giro di qualche giorno. Ma le potenzialità sono ancora tante: quando sarà concluso l’iter di affidamento (ma ci sarà ancora da attendere almeno tutta l’estate), infatti, il parcheggio sarà fruibile H24 e questo dovrebbe incoraggiare anche il popolo della notte, o anche solo qualcuno che va a cena tardi, ad usare il parcheggio e non la piazza o le vie del centro come punto di sosta. Le premesse per inibire alle auto la piazza e non solo al traffico ci sono e l’obiettivo deve essere quello di rendere la città antica a misura di pedone: “Quel che è accaduto qualche giorno fa in largo Faraglia con l’auto che si è sfrenata finendo sui tavolini di un bar – commenta il sindaco Gianfranco Di Piero – ne è un esempio: quell’auto non doveva essere parcheggiata lì, ma poteva tranquillamente essere in sosta nel parcheggio. C’è ancora molto da lavorare sull’educazione stradale e lo dimostra che per impedire alle auto di parcheggiare sull’anello interno della piazza, dopo la rimozione delle strisce blu messe nel periodo emergenziale, è stato necessario impegnare le pattuglie della Municipale per dissuadere gli automobilisti”.
Una grande piazza che aspira ad essere una piazza Grande, Maggiore o Garibaldi che sia.
Una tra le più belle, grandi ed invidiate piazze in assoluto a cui non si è mai riusciti a rendere giustizia.
Un gioiello del genere meriterebbe una valorizzazione che ne esalti la bellezza e l’unicità.
Un effetto di grande impatto potrebbe, per esempio, riguardare l’illuminazione. Un tipo di illuminazione con fari orientati dall’alto verso il basso e viceversa e sistemati su tutti gli edifici che circondano la piazza sarebbe un colpo d’occhio strepitoso.
Anche il fontanone, che ha da tempo smesso misteriosamente di funzionare, andrebbe valorizzato meglio con una illuminazione più intensa e che preveda l’alternanza a tempo di colori adeguati al contesto.
Anche l’enorme plateatico sarebbe meritevole di un intervento con punti sosta completi di fioriere, panchine antichizzate e/o in pietra…
Se fosse vero tutto quello che i diversi assessori al Centro Storico, al Bello e Buono, al Divertimento e dal Passatempo, alla cultura, al “riempiamo la piazza di persone”, “svuotiamo la Piazza dalle macchine tanto hanno i parcheggi del Borgo del Globo e di qualche altro accidente di supermercato dove poter andare con gli autisti e i trasportati”, al riqualifichiamo la Piazza Grande, Grandissima anzi enorme (e non più Garibaldi),….
…se fosse vero, minimalmente, la fontana sarebbe funzionante con luci ed acqua (come lo sono le fontane in tutti i paesi dove vi sia una fontana: dal disabitato RoccaCaramanico alla sovraffollata Bogotà); se fosse vero avremmo un set di progetti di riqualificazione urbana dedicati a questo spazio vuoto di persone e di funzioni.
Se fosse vero quello che dice il Sindaco, dovremmo chiudere le autostrade in Italia perché se basta un incidente per dichiarare guerra alle macchine….
Se fosse vero…. A Sulmona saremmo tutti sulmonesi e non differenziati in Popolo della Giostra e residenti in Piazza Garibaldi.
Se fosse vero quello che dite voi il commercio a Sulmona non avrebbe problemi vista la piazza adibita a parcheggio, eppure la realtà dice il contrario. Quindi commercio e chiusura piazza non sono collegati e avendo un parcheggio coperto a 100metri tutto suona tremendamente ridicolo e pretestuoso.
Invece è meglio trasformare il corso in autostrada e piazza Garibaldi in autodromo.
Quindi non chiudiamo la piazza perché la fontana non ha zampilli e luci? Una piazza ha per sua natura una funzione che non mi risulta essere quella di un parcheggio, e questo vale per tutte le città dal disabitato Rocca Caramanico alla sovraffollata Bogotà. Giusto fare queste giornate per vedere come reagisce la cittadinanza poi altrettanto giusto, se si decide di chiuderla, adibirla a salotto cittadino. Ps bella piazza Salotto senza auto, bella piazza di Spagna senza auto (e nessun commerciante si lamenta)
Parcheggio limitato nei posti e a un costo di 2 euro
Decreterebbe la morte definitiva del centro storico
Grazie alla possibilità della sosta anche all’anello internò è stato evidente l’incremento di frequentazione del centro.
Le intenzioni lette nell’articolo porteranno Ancor di più alla desertificazione
Concordo pienamente. Gli amministratori di questa città dimenticano che hanno a che fare con una città con sempre meno residenti. Fare la guerra ai pochi rimasti non mi sembra una scelta ragionevole.
Prevedo un futuro distopico per questa, nonostante tutto, meravigliosa città.
Dissento. La piazza con l’anello interno adibito alla sosta non ha dimostrato nulla per due ovvie ragioni,
La prima banalissima, era chiuso il parcheggio di Sant Chiara, la seconda bastava farsi un giro alla villa per capire che si sono svuotati altri posti per quelli a piazza Garibaldi. Un semplice travaso altro aumento di frequentazione anzi durante la settimana. Era un deserto.
Capisco le vostre argomentazioni però non capisco proprio, ma forse è un mio limite, perché togliere le auto dalla piazza avendo un parcheggio coperto a 100metri porterebbe la desertificazione. Sono 100metri . Perché non provare. Obbligare le persone a parcheggiare al parcheggio di Sant Chiara chiudendo la piazza e rivedendo le tariffe così da liberare la piazz dalle macchine. Oggi senza fontana illuminata zampilli e programmazione a tutti era evidente la bellezza della fruibilità della piazza libera dalle macchine.
perchè per queste iniziative non va bene il Parco Fluviale? immersi nel verde sarebbe tutto più bucolicamente interessante e si sottrarrebbe al degrato un luogo parimenti centrale e suggestivo; lasciamo liberi residenti e commercianti…
Ma perché pensare di realizzare un parco avventura per piccoli e grandi stile castel di Sangro? Gli alberi non mancano
Idea interessante e condivisibile.
Creare un motivo per andare al parco fluviale..
Utilizzare il parco null toglie alla bellezza della piazza chiusa. E non capisco che problema hanno i commercianti, che non sono i padroni della piazza, visto che ci sta un parcheggio con 400 posti a 100 metri. Si vuo,e sottrarre un posto l degrado per lasciare il degrado stesso nella piazza centrale, a meno che per alcuni le auto parcheggiate sono un abbellimento.
Allora abbiate il coraggio di dire che le auto vanno fatte passare sempre e ovunque anche con il corso pieno così anche i commercianti di corso Ovidio sono liberi. Così vedrete la vera disertificazione anche dai turisti
ma chi Ramunno nooooooooo quello che con la Casinio un giorno si e uno no si metteva contro la chiusura del centro storico…. nooooo mo con piazza Garibaldio ricomioncia….
Quello che secondo lui 100 firme sono più di 300 ma di chi state parlando…… bah
E invece dovremmo dare retta a quegli esercenti che chiamano i carabinieri per un evento la domenica di Pasqua in piazza venti? Ma di cosa parlate voi. Una città morta. I commercianti non hanno più diritti dei cittadini. Bisogna boicottare gli esercizi contrari alla chiusura
Adesso dai cuccioli di amarena sono passati alla piazza!ora è questo l argomento agguanta commenti