I gruppi consiliari di maggioranza tornano a fare scudo attorno al consigliere pentastellato, Angelo D’Aloisio. L’ultimo attacco rivolto all’esponente grillino in quel di Palazzo San Francesco è arrivato questa mattina, con la richiesta delle dimissioni da una parte della minoranza, dopo l’assunzione della fidanzata di D’Aloisio presso la Coselp, ditta che detiene l’appalto della refezione scolastica a Sulmona. A fare da schermo è l’intera maggioranza maggioranza, che parta di “insopportabili litanie di novelli inquisitori”, che sarebbero teleguidati da Andrea Gerosolimo, candidato sindaco uscito sconfitto nella tornata del 2021.
“Non riuscendo a far cadere l’amministrazione – spiegano -, contrastandola su temi e problemi della Città, i consiglieri ripiegano nella maniera meschina che politicamente più gli somiglia: buttando fango nei confronti dei singoli consiglieri di maggioranza. E quando questo non basta, coinvolgono addirittura amici o parenti, lanciando una volgare campagna diffamatoria e assumendo un comportamento bellicoso di chi pensa, e tratta, le persone, come merce scadente, facendosene vanto”.
Dallo scudo, che respinge anche il paragone con la vicenda simile che vide coinvolta la moglie dell’ex assessore Mariani, alla spada. Dagli scranni della maggioranza la richiesta di dimissioni di D’Aloisio viene rispedita al mittente. “I consiglieri di opposizione, Nannarone, La Porta, Di Rocco, Santilli, i coniugi Proietti e Di Rienzo, invece di chiedere le dimissioni di D’Aloisio, bene farebbero loro, a dimettersi, vista la nullità della loro azione politica ammnistrativa in questi anni”.
La freccia scoccata colpisce in pieno Luigi Santilli che, è bene ricordarlo, sono 15 anni che siede in aula consiliare. L’arco della maggioranza colpisce anche i vari Nannarone, Proietti e Di Rienzo, “colpevoli” di aver abbandonato l’Amministrazione per non essere riusciti “ad ottenere l’incarico (retribuito) di
presidente del consiglio”.
“Da persone coerenti e rispettose dell’elettorato – conclude la nota -, che i tre vantano di essere, ci si aspetterebbe le dimissioni, non certo le piroette da un banco all’altro del consiglio comunale. Ma i consiglieri, l’esame di coscienza, lo invocano solo per gli altri, mica per sé! E urlano al complotto, all’ambiguità, al doppiopesismo. Ma non siamo più disposti a inseguirli su dissertazioni esaltate e irragionevoli. Abbiamo impegni ben più importanti. Abbiamo una Città da amministrare”.
Una vicenda che, oltre al ping-pong di accuse, porterà con sé strascichi e scorie, più che dimissioni o passi indietro.
La Nannarone più volte ha ricevuto la proposta di entrare in giunta anche da vice sindaca quindi un incarico retribuito e di prestigio e la cosa è stata ammessa più volte dal sindaco anche in consiglio comunale ma la consigliera ha sempre rifiutato perché a suo dire e anche a mio vedere non c’erano le condizioni politiche e amministrative per accettare e andare avanti con una coalizione ormai monca che sviava dal programma e si contraddistingueva per la mancanza di politica.
La coerenza evidentemente manca a chi prima chiedeva le dimissioni dell’ex assessore mariani che niente aveva fatto di illegale ma di non etico a detta di chi allora criticava andando a guardare nella vita altrui e apostrofando l’allora maggioranza con epipeti oggi usati contro chi a parti inverse ricambia con la stessa moneta e con le stesse motivazioni etiche.
L’incoerenza è in chi diceva che in caso di mancanza di numeri non si sarebbe fatta la ricerca di transfughi dalla minoranza e sarebbe tornato a casa e invece governa grazie ad un ex civico e stando 8 a 8 con il voto determinante del sindaco, sperando in non malattie.
I coniugi proietti sono stati tra gli artefici nella scelta del sindaco, voluti perché avevano i voti e li hanno presi, tanti, da far invidia a chi nella loro stessa lista ha sempre avuto un assessore ma loro messi in un angolo e non solo per la scelta della presidenza del consiglio che gli sarebbe toccata per merito elettorale e voglio vedere se iv, sbic o m5s non avessero avuto un assessorato, non ci si nasconda dietro le ipocrisie.
Santilli da 15 anni? E gli altri pluri consiglieri quali risultati possono vantare?
Sulla storia della Nannarone esiste la sua versione ma ne esistono di diverse. Rimane il fatto che presidente del consiglio, assessore non lo è diventata e da maggioranza è diventata consigliera di minoranza arrivando a condividere comunicati stampa nonché idee e linee con i civici cioè con quelli di gerosolimo, quelli che accusava di poltronificio e che ora attaccano D’Aloiso. Credo basti questo a mostrare l’incoerenza per opportunismo di tutti quelli che siedono in consiglio comunale. Persone che sono il punto più basso raggiunto dalla politica locale. Attaccare questa amministrazione sulla incoerenza a chi giova? Che criterio è? Perché gli altri sono meglio? Questa amministrazione è attaccabile per quello che fa e per quello che non fa.
Esiste la versione del sindaco in consiglio comunale e alla stampa che diceva di averle proposto il posto in giunta e che lei lo ha rifiutato, fatti che si vogliono ignorare per portare avanti la storiella della mancata poltrona
Assolutamente no se legge bene. Ma di versioni ne girano e credo lo sappia anche lei. Quel che si dice pubblicamente non è necessariamente la verità per intero. E anche questo lo sa bene
È totalmente da condividere la posizione dei pentastellati, ai quali tutta la mia solidarietà.
Da condividere, altresì, con la stessa intensità quella parolina che viene sempre a galla, ossia : “dimissioni”.
Parolina che tutta l amministrazione, ivi compresi i pentastellati, dovrebbe, appellandosi al buon senso, prendere seriamente in considerazione
Agli occhi di tutti i “Sulmontini” è chiaro ed evidente il catastrofico fallimento di questa gestione politica, maggioranza e opposizione.
Ergo: sarebbe auspicabile un bel commissariamento nonché una buona e sana rieducazione degli uffici comunali
Solo dopo, si spera, finalmente ridare parola agli elettori con la speranza di eleggere la competenza e la professionalità che possano ridare lustro a questa meravigliosa cittadina SULMONA
Questo comunicato della c.d. Maggioranza che tale non è essendo in perfetta parità numerica i due blocchi di Consiglieri e che si regge solo per l’ennesimo caso di trasformismo con la cooptazione di un consigliere dalla minoranza, la dice lunga sulla “visione” politica che la anima. Nessuna discussione sul merito della vicenda, solo denigrazione dell’avversario.
Non vale neanche più la pena parlarne….
Giusto per chiarire la maggioranza non è take per trasformismo di consiglieri eletti nella maggioranza e poi passati in minoranza o facciamo finta di non ricordarlo?
Parlare di denigrazione dell’vversario da parte di chi sostiene la consigliera che da quando è passato in minoranza, insieme ai tanti “odiati” e ora “amati” civici, non fa che denigrare senza parlare dei problemi della città fa ridere solo a leggerlo. Ma quando scrivete ste cose la coerenza è la vergogna dove la mettete?
solidarietà ai pentastellati da un elettore di centro destra .
Tutto gli si puo dire tranne che fanno inciuci per i posti di lavoro.
Credo che se ci sia deil marcio questo e’ da trovare altrove ….
Ma che veramente stemme a perde tiempe su la querelle fidanzata di D’Aloisio che lavora alla Conselp??? Cioè una che lavora pure a tempo determinato??? Manco se fosse stata assunta dalla Cogesa come direttore…( a proposito nessuno si straccia le vesti sulle assunzioni fatte a suo tempo alla Cogesa?) spero che la fidanzata presume una bella querela per diffamazione e violazione della privacy…così da chiedere un bel po’ di soldini ai “mercanti del tempio”…
Scusatemi tutti ma vi rendete conto da chi siamo amministrati? Ma soprattutto , vi rendete conto che sono anni che questa cittadina va sempre peggio. E che cazz un po’ di dignità, basta, ma vogliamo fare un po’ di pulizia!! Ma ve sete tutt cecate a stu paese, mamma me!!. Le persone di Sulmona con le palle, penso a jamm mo,se stann a revulta’ nella tomba.