I 100 anni di Henry Mancini

Dalla musica scritta per la Pantera Rosa fino al tema di Uccelli di Rovo, passando per Charade e Loss in love, tema tratto da I Girasoli, film del 1970 di Vittorio De Sica con Marcello Mastroianni e Sofia Loren. Per continuare con una versione rivisitata di Moon River, indimenticabile canzone vincitrice del Premio Oscar nel 1962, colonna sonora del film Colazione da Tiffany. Un programma di concerti per celebrare i cento anni dalla nascita del compositore Enrico Nicola Mancini, a tutti noto come Henry, che il Conservatorio “Casella” dell’Aquila proporrà nell’evento dal titolo Henry Mancini un abruzzese a Hollywood.

Appuntamento giovedì 18 aprile alle ore 18.30 presso l’Auditorium del Conservatorio all’Aquila dove si ricorderà uno dei più grandi musicisti di Hollywood alla presenza dei suoi figli Monica, Felice e Chris Mancini che da Los Angeles domani arriveranno in Abruzzo, terra di origine della famiglia Mancini. A partire da Quinto Mancini, papà di Henry che da Scanno dove era nato nel 1893 emigrò ancora bambino negli Stati Uniti dove, il 16 aprile del 1924, a Cleveland nacque Henry.

Rendere omaggio a “un gigante della musica” attraverso la musica, questo il progetto nato da un’idea del pianista jazz e docente del conservatorio aquilano Paolo Di Sabatino che con il coinvolgimento degli studenti del Casella “proporrà alcuni dei brani più belli e famosi di Henry” in originali arrangiamenti realizzati dallo stesso Di Sabatino e, per alcuni brani, cantati dalla figlia di Henry, Monica Mancini.

Un appuntamento da non perdere quello organizzato dal Conservatorio dell’Aquila, prima istituzione a ricordare Henry Mancini con concerti che vedranno impegnata una formazione inedita, trio jazz e orchestra d’archi, composta da docenti e allievi. Quelli del corso di strumento ad arco del “Casella” che si esibiranno insieme ai docenti Paolo Di Sabatino al pianoforte, Roberto Gatto alle batterie e Luca Pirozzi al basso. A dirigere l’orchestra Gabriele Bonolis con il coordinamento della musicologa e docente del conservatorio aquilano Daniela Macchione.

Concerti che ricorderanno gli oltre quarant’anni di carriera nel mondo del cinema del grande musicista di origini abruzzesi, compositore delle musiche di oltre cento film, vincitore di quattro Premi Oscar, venti Grammy e due Emmy. Un nome quello di Henry Mancini che con i suoi 50 album, 300 milioni di copie vendute in tutto il mondo e oltre 500 canzoni, è entrato a far parte della storia della musica.

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