Acciano abbraccia la terza edizione del progetto NEO. Il Comune subequano reciterà un ruolo da protagonista quest’anno, con due immobili messi a disposizione per accogliere i partecipanti che invaderanno l’intera Valle Subequana. L’annuncio arriva dal sindaco, Fabio Camilli, a seguito degli accordi presi con Raffaele Spadano, Presidente dell’Associazione MIM – Montagne in Movimento, e Milena Molozzu, Manager della Fondazione Hubruzzo.
“Nei giorni scorsi – dichiara il primo cittadino accianese – abbiamo appreso dagli organi di informazione la notizia del coinvolgimento dei Comuni della Valle Subequana nella realizzazione della terza edizione di NEO. La notizia ci ha spinto a contattare i promotori del progetto per candidare Acciano e quindi far diventare anche il nostro Comune parte attiva nel programma nato per contrastare il processo di spopolamento delle aree interne. Il progetto NEO si basa, infatti, sull’ospitalità offerta dalle Amministrazioni locali per dare la possibilità a chi partecipa di vivere un’esperienza che, come dimostrano le precedenti edizioni, può trasformarsi in una scelta di vita”.
La terza edizione del progetto prevede l’ospitalità diffusa, di 10 individui, che abiteranno il territorio dal 20 maggio al 22 novembre. In Valle lavoreranno per contribuire ai processi di rinascita già attivi nella Valle Subequana. Un modo per contrastare la dinamica dello spopolamento, per sperimentare nuove pratiche dell’abitare, per co-costruire visioni di futuro a servizio delle comunità locali, per formarsi sulle sfide della transizione ecologica, per scoprire nuovi mondi.
“Spero – aggiunge il Sindaco Fabio Camilli – che questa iniziativa possa essere un’occasione di crescita per i partecipanti e per tutte le comunità che li ospiteranno”.
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