C’è uno scranno a palazzo dell’Emiciclo che attende Antonietta La Porta. L’elezione (o meglio, rielezione) di Lorenzo Sospiri come presidente del Consiglio Regionale, ha scatenato un effetto domino all’interno della XII legislatura abruzzese, inaugurata oggi con la prima seduta del Marsilio bis. La mancata elezione, contro ogni previsione, di Roberto Santangelo (eletto in quota Forza Italia) ha mischiato le carte in tavola e spalancato “una porta a La Porta”.
A Santangelo andrà un assessorato, e la surroga ci sarà nel collegio aquilano, e non in quello pescarese. A beneficiarne è Antonietta La Porta, prima dei non eletti nella lista FI della circoscrizione aquilana, che ritorna in Consiglio Regionale, dopo l’esperienza tra le fila della Lega. Un rientro in extremis e inaspettato, tant’è che questa mattina La Porta si trovava a palazzo San Francesco, per seguire la seduta del consiglio comunale di Sulmona in qualità di consigliera comunale. La Porta è la seconda consigliera del territorio che siede a palazzo dell’Emiciclo in virtù della surroga. Assieme a lei c’è Maria Assunta Rossi, di Fratelli d’Italia, che rientra nell’assise regionale grazie all’assessorato assegnato al meloniano Mario Quaglieri, il più votato di FdI in provincia dell’Aquila.
La mancata condivisione della maggioranza di condividere un nome per la presidenza del consiglio ha scritto una pagina di storia. Per la prima volta negli ultimi 54 anni il presidente del consiglio regionale non è stato eletto alla prima votazione con la maggioranza dei due terzi. Sono servite quattro votazioni per riconsegnare la carica a Lorenzo Sospiri, eletto con 18 voti. Una maggioranza sfilacciata nelle prime due chiamate, con una scheda bianca e un voto per Santangelo, contro l’indicazione di votare Lorenzo Sospiri. Un franco tiratore anche nella seconda tornata, dove Sospiri ha raccolto 17 voti a fronte delle 13 schede bianche (tutte dell’opposizione) a cui si è aggiunto un altro voto senza preferenza, che è arrivato da un membro della maggioranza.
La prima seduta del Consiglio Regionale, convocata dal consigliere regionale più anziano, Luciano Marinucci, ha visto anche l’elezione di Marianna Scoccia come vice presidente del Consiglio Regionale. La sindaca di Prezza è stata eletta assieme all’esponente Dem, Antonio Blasioli.
La Valle Peligna ha così tre esponenti, tutte di centrodestra e in maggioranza, all’interno del Consiglio Regionale. Un risultato inatteso, visto che prima della tornata elettorale il sentimento e il timore comune era quello di una perdita di rappresentanza territoriale, in virtù dei venti candidati, tra destra e sinistra, in corsa con il rischio di una dispersione dei consensi. L’ora del lavoro a beneficio del comprensorio è scoccata.
Mah…
Amen!
Adesso non ci sono più scusanti…3 consiglieri in maggioranza la Valle Peligna non li ha mai avuti.
Subito al lavoro…e ricordatevi almeno delle promesse fatte.
Eh si le promesse durante le elezioni…mo magne…comunque sia ora non hanno più scusanti…tre voti nn sono in pochi in consiglio regionale…vediamo se riusciranno a fare quello che nn è stato fatto nella precedente legislatura…palazzo portoghesi…corse verso Roma…lavoro…scuola…vediamo…
Lavoro, lavoro, lavoro…. e poi lavoro!
tutto perfetto…mah quando avevano al parlamento avv. scelli…al senato la pelino governo di destra..regione di destra…cosa è successo?
ora abbiamo 4 donne :
1) di girolamo senatrice da 7 anni
2)scocccia vice presidente consiglio regionale
3) rossi consigliera maggioranza
4) la porta consigliera maggioranza
e ora 4 donne cosa faranno per questa povera Valle…???
a loro il Gioco
Non vi preoccupate ci pensa Il marsilio.come al solito Non vi preoccupate…….
… le famose “ Portatrici d’Acqua “…
Non una, e nemmeno due, ma ben tre… e sono tutte donne espressione del nostro territorio.
Che lezione… e che ROSICAMENTO!
Credo che serva un’altra “ Vagonata “ di Maalox Plus.
Da elettore csx per il territorio sono contento della nostra rappresentanza in regione. Anche se di parte avversa.
Però non basta essere eletti conteranno i risultati e nella scorsa consiliatura nonostante 2 consigliere, divise tra maggioranza e opposizione, a casa come territorio abbiamo portato ben poco,
Quindi niente pregiudizi e niente malox però dopo le facili feste per la,vittoria adesso conteranno i risultati, idem per la senatrice, e forse voi tifosi dovreste sforzarvi di ragionare da cittadini del territorio più che da farmacisti improvvisati,
Riconfermato alle Aree interne Mario Quaglieri…che dire di più.
Se il buongiorno si vede dal mattino….buonanotte
È un momento favorevole che va sfruttato al massimo. Mi auguro che le nostre tre rappresentanti procedano di comune accordo, facciano sistema e non si lascino sopraffare dai tentativi di prevaricazione che sicuramente ci saranno da parte dei soliti noti: aquilani, marsicani e pescaresi.
Sarebbe auspicabile che le “magnifiche tre” evitassero disaccordi e personalismi che, oltre a non giovare alla causa del nostro territorio non sarebbero compresi ne’ tantomeno perdonati dalla popolazione peligna.
Da adesso in avanti non è consentito sbagliare.
Bene … !!! a chi bisogna rivolgersi per rimettere in funzione i semafori di viale Costanza e quello di via Pola? … facciamo un’interpellanza la Presidente della Repubblica????
Egregio cittadino, sarebbe solo sufficiente che il sindaco si dia una svegliata.
MO è FINITA POI VEDRETE CHE LE COLPE CADRANNO SU CHI NON GOVERNA TANTO ORMAI IN ITALIA SIAMO ABITUATI A VEDERE GLI ASINI CHE VOLANO
Ottimismo, ottimismo.