Istituire una commissione agricola per la qualità del servizio irriguo. Questa la decisione assunta dal Consorzio di Bonifica Interno bacino Aterno e Sagittario dopo la riunione dello scorso 8 aprile nella quale i membri del CDA hanno avanzato la proposta di una nuova commissione per “consentire un concreto e rilevante coinvolgimento di tutti i consiglieri eletti”.
A far parte della nuova commissione saranno i cinque membri del consiglio di amministrazione non eletti nel comitato amministrativo e “i componenti designati dalla organizzazioni professionali operanti in agricoltura maggiormente rappresentative a livello nazionale” spiegano dal consorzio specificando quello che sarà l’obiettivo principale del nuovo organo.
Acquisizione di dati e analisi del tessuto imprenditoriale operante all’interno del Consorzio per “stabilire priorità di intervento e obiettivi quali-quantitativi della struttura, nonché la quantificazione dei relativi costi”. Compiti concreti che, nel rispetto del principio costituzionale della separazione delle funzioni di indirizzo politico amministrativo da quelle di gestione, escluderà le attività di competenza del consiglio di amministrazione e del comitato amministrativo trovando la sua perfetta sintesi nella redazione delle Linee di indirizzo per la gestione dinamica degli scenari di scarsità idrica che la commissione presenterà allo stesso consiglio di amministrazione. Un documento utile e necessario strumento per consentire al Consorzio di “adattarsi in modo flessibile alle variazioni, nel tempo e nello spazio, alla disponibilità di risorsa idrica e di adattarsi ai cambiamenti climatici”.
Non solo la nuova commissione tra le decisioni prese dal CDA ma anche l’avvio anticipato della stagione irrigua 2024 che, tenuto conto delle numerose richieste pervenute sia dai consorziati che dalle associazioni di categoria, partirà prima rispetto alla data del 1 giugno stabilita dal regolamento dell’Ente. Un’attivazione anticipata degli impianti irrigui che sarà effettuata “gradualmente e compatibilmente con i lavori di manutenzione e adeguamento in corso” spiega il comunicato del Consorzio che fissa date diverse per i tre ambiti di Valle Peligna, Valle Aterno e Valle del Tirino: il 9 aprile per l’attivazione della rete a pressione (ad eccezione dell’impianto Corfinio II e del distretto n. 1 dell’impianto Sagittario) e il 22 aprile per l’attivazione della rete a scorrimento nel primo ambito. Il 22 aprile per l’attivazione di entrambe le reti nel secondo ambito e il 15 aprile per la messa in esercizio delle stazioni di pompaggio nell’ambito Valle Tirino con esclusione dell’area interessata dai lavori di ammodernamento per la quale la data sarà presumibilmente quella del 22 aprile.
Sottolineando che l’estensione della stagione irrigua potrebbe comportare costi extra per il maggiore consumo di energia elettrica il Consorzio promette “un attento monitoraggio per valutare le eventuali variazioni di bilancio necessarie per garantire l’equilibrio”.
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