Si chiama Sulvidia ed è dedicata a Sulmona, ad Ovidio e al bimillenario dalla sua morte, l’opera di body painting che ieri l’artista di fama internazionale Matteo Arfanotti ha creato nell’ambito del 35esimo Sulmona International Film Festival. Arfanotti, campione del mondo in questo tipo di disciplina, si è ispirato alla città, alle sue caratteristiche colte tra natura, architettura, storia e attualità, alle Metamorfosi, coadiuvato da Francesca Calamita, sul corpo dell’attrice sulmonese Marica Cotognini. Tornerà ancora stasera Arfanotti, in occasione dell’ultima giornata del Siff con la cerimonia di premiazione in cui l’artista si cimenterà, questa volta, in una tematica tutta cinematografica. “Bodypainter e facepainter di fama internazionale- scrivono di lui-, è un artista poliedrico, curioso e da sempre affascinato da nuove forme d’arte e di sperimentazione. Ha tenuto workshop e performance in tutto il mondo ed ha collezionato innumerevoli partecipazioni come ospite e giurato nei più importanti concorsi internazionali”.
Dunque oggi, ultimo giorno, si procederà con la cerimonia di premiazione del festival nelle diverse categorie (international short film, national short film animation, short films, documentary short films e music videos). Sono 48 le opere selezionate per la fase finale: 24 cortometraggi internazionali, 12 cortometraggi nazionali, 8 videoclip e 4 documentari.
A chiudere i live del dopo festival, a partiredalle 22.30, sarà Max Dedo, cantautore e polistrumentista eclettico vanta numerose collaborazioni con artisti italiani del calibro di Max Gazzè. Altrettanto validi i musicisti che hanno animato ieri il palco del Soul Kitchen, Roberto Angelini e Pier Cortese, con il loro Discoverland, originale progetto musicale di rivisitazione di alcuni classici della musica nazionale e non, con il taglio dello steel guitar, i-phone ed elettronica.
Simona Pace
Questa moda del body painting sta sfuggendo di mano.