Sulmona al Centro e M5S: duello in carta intestata

Un botta e risposta “politico” quello innescato ieri dalle dichiarazioni del Gruppo territoriale del M5S Valle Peligna – Sulmona che ieri in un comunicato a firma del responsabile provinciale Attilio D’Andrea e del consigliere comunale Angelo D’Aloisio prometteva di vigilare sull’operato in Regione della neo eletta consigliera regionale Marianna Scoccia.

Dal gruppo consiliare Sulmona al centro la risposta ai “perseveranti pentastellati” le cui parole dimostrano che “stanno vivendo la fase del rifiuto della sconfitta”. Rivendicando il ruolo di vigilanti “dall’alto del loro 4,92% provinciale e forti di ben 0 rappresentanti eletti nella nostra circoscrizione” continua Sulmona al centro, quando lo stesso Movimento 5 Stelle “non è riuscito ad essere controllore né delle proprie promesse, né di quelle della coalizione di cui fa parte”.

“Defenestrati dalla giunta Di Piero” per non aver ottenuto risultati né sul fronte della mobilità sostenibile “ferma al palo”, né sui collegamenti con Roma dopo “gli infruttuosi incontri dell’ormai ex assessore D’Andrea con i vertici TUA”, i grillini si affidano a un “comunicato miope che appare come l’estremo tentativo di dimostrare l’esistenza in vita di un fenomeno politico ormai al capolinea”. Il consiglio di Sulmona al centro per il M5S è quello di “lavorare, ognuno per quel che gli compete, affinché questo territorio cresca” senza dimenticare che “unici vigilanti e giudici sono i cittadini”.

Ed è sui risultati ottenuti dal Movimento 5 Stelle che Attilio D’Andrea risponde punto per punto alle affermazioni di Sulmona al centro. A partire dai trasporti per i quali, ricorda D’Andrea, bisogna distinguere le competenze della Regione e quelle del Comune. É la Regione “con l’amministrazione Marsilio ad aver notevolmente ridotto i collegamenti da e per la Capitale passati, subito dopo l’epidemia Covid da 6 a 4 corse su gomma”. Una riduzione che aveva portato “la stessa consigliera Scoccia, entrata in maggioranza ma subito dopo passata in minoranza ed ora di nuovo eletta con Marsilio, a criticare fortemente la scelta e ad essere solidale con le proteste dei pendolari, senza raccogliere risultati”.

Sul fronte amministrazione comunale invece si ritiene soddisfatto il responsabile provinciale M5S per “aver avviato e portato quasi a conclusione” la esternalizzazione del servizio trasporti con l’adeguamento alla normativa che “non permette di gestirlo direttamente” per ottenere “un migliore servizio, tutela dei lavoratori e un risparmio per le casse comunali”. Insiste sul settore trasporti Attilio D’Andrea per rivendicare anche “l’acquisto di tre nuovi mezzi, un app per l’acquisto del biglietto on line, l’accordo con Trenitalia biglietto + bus, le immagini di Sulmona sul sito della società di trasporti nazionale”. Misure per la riduzione dei rifiuti tessili e della plastica e il riconoscimento di Sulmona tra i migliori Comuni d’Italia per le best practices per la digitalizzazione e PNRR, anche questi tra i risultati del Movimento “che non hanno certo portato il sindaco a defenestrarmi ma a complimentarsi con me per il lavoro svolto” continua D’Andrea.

Per chiudere ricordando i numeri, quei 1000 voti del Movimento 5 Stelle a Sulmona e le 1350 preferenze da lui raccolte nella circoscrizione alla prima esperienza che rappresentano, conclude D’Andrea, “un buon punto di partenza”.

24 Commenti su "Sulmona al Centro e M5S: duello in carta intestata"

  1. Un punto di partenza?
    Ma se siete in caduta libera.
    Analizziamo i dati di Sulmona: M5S voti 997, preferenze per D’ANDREA 701.
    Di contro il partito Noi Moderati di voti ne ha presi 2.007, preferenze per l’eletta Marianna SCOCCIA 1.956 .
    Praticamente ha vinto da SOLA… e più la criticate e attaccate e più vi distanzierà con le preferenze.
    E mo’ anche basta, o No!

    • Appunto lo scrivete pure, 2.007 al partito 1956 al consigliere Qualsiasi Procuratore della Repubblica,non solo a Bari, ci vede il voto di scambio politico mafioso. Basta paragonare con le precedenti consultazioni e si individuano i ricattati ed i sottomessi.

      • Mo’ ti rinfresco la memoria:
        Elezioni Regionali 2019 : Vinse sempre Marco MARSILIO, nella provincia dell’Aquila nella sua coalizione si presentò il partito UNIONE DI CENTRO – DEM.CRISTIANA – IDEA, con al centro del simbolo lo Scudo Crociato con la scritta LIBERTAS,( ti ricorda qualcosa?), venne votato da 10.204 elettori, e una candidata con quel simbolo fu Marianna SCOCCIA… che prese 5.257 preferenze e fu eletta.
        In questa tornata elettorale si è candidata con la lista “ Noi Moderati”.
        Anno 2019: preferenze 5.257 – Anno 2024: preferenze 5.269.
        I voti sono sempre quelli, e lo capirebbe persino un asino… e te lo scrive uno che non vota da trent’anni.

      • Scusi ma se lei pensa questo anziché fare il fenomeno perché non va in Procura?

        • Con chi ce l’hai?
          Rispondevo a Buccifil per fargli capire che la “ MARIANNA “ i voti se li conquista sul campo… nonostante la campagna di “ denigrazione “ familiare e personale di cui è bersaglio ormai da anni.
          Sempre dalla solita Regia “ fatta di menti illuminate” che spesso predicano bene ma razzolano male.

  2. Titoli di coda | 29 Marzo 2024 at 12:06 | Rispondi

    Ma la scatoletta di tonno? Alla fine è stata aperta o no?

  3. Il controllore | 29 Marzo 2024 at 12:30 | Rispondi

    Vogliono controllare….
    Ma se hanno mandato in tilt i conti dello stato hanno ancora il coraggio di parlare.

  4. Vincent cogesar | 29 Marzo 2024 at 13:10 | Rispondi

    Attí fe ancaur a tiomp a scarcè la tessera…

  5. Attilio non ti degnare nemmeno di rispondergli …..il popolo ha scelto Barabba!
    Sei L’unica persona che politicamente parlando può camminare a testa alta…
    Massimo rispetto per Attilio D’Andrea ! !

    • Seccoresiduo | 29 Marzo 2024 at 14:40 | Rispondi

      Ma le biciclette di porta napoli? Che fine hanno fatto?

    • Vincent cogesar | 29 Marzo 2024 at 17:34 | Rispondi

      Cosa dovrebbe rispondere?
      ..il popolo è sovrano…
      Fattene una ragione Rokko
      Con il movimento al comando abbiamo camminato tutti a testa bassa….vatt a fa’ na camenèt

  6. Pian pianino | 29 Marzo 2024 at 13:56 | Rispondi

    Anche chi non paga le tasse, con 90 miliardi l’anno di evasione manda in tilt le casse dello stato ed anche le mie tasche a dire il vero, perché devo pagare di più a causa dei furbi che pur potendo, non pagano.
    Poi insomma, pur non appartenendo a quel partito…
    Ultimi sondaggi nazionali del 29/03/2024:
    M5Stelle 16%
    Noi Moderati 1,1%
    E già così ci sarebbe da ridere sulla qualità di certe motivazioni…
    Ma poi la campagna elettorale non è finita?
    Perché quelli più pieni di acrimonia sembrano proprio quelli che hanno vinto e a cui evidentemente mancano i fondamentali delle regole democratiche.
    Ogni cittadino, può liberamente chiedere e pretendere che vengano rispettate le promesse elettorali e questo vale anche per i politici di qualsiasi partito a prescindere dalle percentuali del partito stesso.
    Giova ricordare che il partito della attuale Premier è stato per lunghi anni all’opposizione, con percentuali minime e mi sembra che la Premier stessa non abbia mai lesinato critiche ai suoi avversari o si sia astenuta dal dire la sua, senza che mai alcuno, le abbia rinfacciato di non poterlo fare.
    E questo perché i cittadini che amano il proprio territorio e vogliono vederlo crescere, votano anche credendo alle promesse.
    Anche se la realtà italiana, purtroppo, tante volte ha dimostrato che nelle zone più arretrate culturalmente ed economicamente esistono anche motivazioni di altro tipo…
    Ma, orsù, un po’ più di fiducia, nonostante i cinque anni precedenti… Magari in dieci anni, si vedrà qualcosa per questo territorio… perché dal tenore di certi commenti e di certe dichiarazioni sembra che i primi a non credere che quelle promesse verranno realizzate sembrano essere proprio coloro che in teoria, avendola votata, non dovrebbero avere dubbi sul fatto che quelle promesse si realizzeranno.

  7. Una disputa tra giganti della politica.

  8. Passa, passa, stia sereno… si tratta solo di mantenere le promesse e questo non per gli avversari, ma per la città…

  9. Io la vedo un tantino diversa la diatriba, che fuori dalle parvenze, non si gioca assolutamente sul rispetto del programma politico che è risaputo “è mobile”, na bensì è tutta incentrata in una silente sfida di “posizionamento” sul podio politico locale dei vincenti per ergersi a tutore della loro tutela e rappresentanza.
    È ancora prematuro parlarne ora per me, ma anche per gli interessati e prudenza vuole che si attenda il primo consiglio regionale post elezioni con l’ufficializzazione di tutte le “nomine e eletti”.

  10. Insomma, in sostanza, la solita strategia… screditare l’avversario, per una certa parte politica è sempre l’argomento top, in mancanza di risultati concreti, parlarne male sempre, comunque in ogni circostanza e in qualsiasi discorso… Ormai è tattica nota…
    Di distrazione di massa…

  11. Per questo sembra che non riescono a mostrarsi sereni neanche quando vincono…

  12. Vincent Perdent | 29 Marzo 2024 at 18:33 | Rispondi

    La sua? Si infatti, si nota tantissimo!

  13. Punto di partenza ottimo per tornare a casa. D’Andrea la politica è altro, non è cosa tua.

  14. Dire che il movimento ha affossato le casse dello stato significa proprio non ragionare. Si tifano gli eventi sportivi,non la politica. Messi fa’ la differenza x una squadra di calcio, in politica si dovrebbe votare un programma sensato e non i fuoriclasse,invece di attaccare chi non ha mai governato iniziate ad elencare il ben fatto dei politici,elencate le cose fatte dal governo di centrodestra, sia a livello locale che nazionale a me non mi viene in mente niente, nulla zero.

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