Inaugurata questa mattina la nuova area di sosta camper a Pratola Peligna.
Sei posti dove camper e roulotte potranno sostare e fare rifornimento per un massimo di tre giorni usufruendo gratuitamente di due postazioni di ricarica elettrica. Attacchi per la corrente destinati a raddoppiare entro l’estate con l’intervento di arredo urbano che, grazie ad un secondo finanziamento regionale di 10 mila euro, permetterà l’installazione di panchine e giochi per bambini. Un’area sempre accessibile per un servizio completamente gratuito.
Progetto portato avanti dall’amministrazione comunale di Pratola Peligna per trasformare in realtà un’idea del compianto concittadino Aldo Di Bacco, consigliere comunale che nel 2018 aveva pensato ad un’area camper sottoscrivendo la proposta per il suo regolamento. E proprio nel ricordo di Aldo Di Bacco, in memoria del quale è stata apposta anche una targa ricordo proprio nella nuova struttura, che la sindaca di Pratola Peligna Antonella Di Nino e l’assessore all’Ambiente Anthony Leone hanno inaugurato la nuova area di sosta alla presenza del progettista dei lavori l’architetto Vittorio Panicaldi, del parroco e della banda cittadina.
Una cerimonia solo in parte offuscata dagli atti vandalici che sdegno e sconcerto hanno suscitato ieri nell’intera comunità e che oggi ha offerto l’occasione per sgomberare il campo dall’ultima polemica. Quella sollevata dal Partito Democratico pratolano che con un post pubblicato su Facebook insieme al rammarico espresso nei confronti dell’amministrazione che “poteva pensare un po’ più in grande”, alla stessa suggerisce di stabilire tariffe per la sosta e per i rifornimenti perché “non si comprende per quale motivo questi debbano essere a carico del Comune e quindi della comunità”. Un PD intenzionato a presentare una proposta per chiedere l’imposizione di tariffe per destinarne i proventi alla costituzione di “un fondo sociale per aiutare i cittadini in difficoltà a pagare le bollette per le utenze domestiche”.
Polemica alla quale la sindaca di Pratola Peligna e l’assessore Leone hanno risposto spiegando che i mezzi in sosta potranno usufruire di attacchi per la corrente che, a differenza delle colonnine elettriche, comportano a carico delle casse comunali un costo stimato di 800 euro l’anno.
“Nulla in confronto ai benefici che l’opera porterà al nostro territorio”. A partire dalla riqualificazione di un’area fino a qualche tempo fa completamente degradata, quella di zona Enopolio dove sorge l’area di sosta, da oggi destinata alla promozione di uno sviluppo turistico, anche religioso. Ed è proprio questo il motivo che, come spiega la sindaca Di Nino, ha portato ad intitolare l’area alla Madonna della Libera, elemento identitario della comunità pratolana e luogo che a pieno titolo si inserisce nel circuito turistico religioso del nostro territorio. Un buon auspicio per un rilancio turistico di Pratola Peligna e di tutto il comprensorio.
Ricordo,in una frugale nazione estera,di altissimo tenore di vita e con corrispondente robusto attivo dei conti pubblici, hanno aperto una nuova tratta urbana di una importante città di circa sei km con quattro kilometri di doppie gallerie a tre corsie, scavate nel duro granito, SOLTANTO CON UN ARTICOLETTO SUL GIORNALE, senza politici senza fascie e senza pompe.
La podestatessa. Non vede che queste tristi usanze della inaugurazione anche del nuovo chiavistello alla porta del comune , come ai tempi dei podestà, sono soltanto prosecuzione di una evidente retorica sabauda. Come se Pratola Peligna sia ancora Fontamara e un semplice lavoretto pubblico di miglioramento sia stato eseguito per magnanima concessione del Re e non invece sia sovrano diritto dei cittadini democratici, proprietari dell’opera perché hanno sborsato il denaro per eseguirla. Il vero dramma è che per stessa retorica sono ancora e meno scenograficamente in vigore nell’ ordinamento repubblicano un copioso coacervo di norme che ci provengono intatte dal periodo sabaudo -fascista.
Ma dove siamo a Bagdad….
In verità prima di questa area camper parev Beirut….
Stev pur pien de Zocchel!!!
Io ho una domanda premetto non polemica, questa amministrazione in carica da svariati anni quanti posti di lavoro ha creato?
Credo che la prima cosa che debba fare un’amministrazione delle aree interne è quella. Grazie per chi mi saprà rispondere
E’ del tutto evidente che Lei di “lavoro” non ne capisce una mazza.
E l’amministrazione comunale deve creare i posti di lavoro….
Neanche nel Soviet si ragionava in questo modo.
Ricapitolando, considerando introiti per 800euro l’anno, ci vogliono circa 13 anni solo per rientrare nelle spese dei 10000 euro di contributo regionale. Senza considera la spesa sostenuta dalle casse comunali. Ovviamente il PAYBACK time sarà ancora più lungo perché bisogna aggiungere i costi di manutenzione (termini sconosciuto ai più).
800 è la spesa non l’introito… Friguello legg bon!!!
Só a moie no mene freghe niont? Mannelaune!
L’amministrazione Di Nino è la più attiva e produttiva del territorio.
Ormai le sue inaugurazioni non fanno più notizia.
Al contrario le opposizioni di Pratola non perdono occasione per dare dimostrazione di incompetenza amministrativa.
I “comunisti con il Rolex” ormai sono abituati agli alberghi a 5 Stelle della Famiglia Conte.
Figuriamoci se possono accogliere positivamente una iniziativa del genere.
Tempo 3 mesi diventerà la latrina della valle Peligna. Chi abita nei dintorni dovrà andare via per gli odori di piscio e altro che si sentiranno. Soldi pubblici che potevano essere spesi meglio, molto meglio.
È un TURISMO ALL’INCONTRARIO, la comunità che paga i costi dei vacanzieri. Dove mai si è vista una simile stupidaggine? In quale paese del Bengodi si fa una cosa simile. Ovunque andiamo ci fanno pagare pure l’aria che respiriamo e noi pratolani svegli paghiamo le loro vacanze, dopo che abbiamo costruito una struttura per accoglierli con i nostri soldi, dopo che abbiamo mantenuto e sistemato il nostro territorio ed il paesaggio che fargli godere del nostro ecosistema, dopo che gli abbiamo dato la nostra accoglienza per fargli sentire a loro agio ..poi gli dobbiamo anche pagare le ricariche elettriche dei loro camper da 10 m e passa.
Faccio notare al giornalista dell’articolo e ai pratolani che non lo sanno, che abbiamo aumentato la retta scolastica per i servizi ai bambini aumentando il tetto ISEE e facendo pagare il gravame alle famiglie meno abbienti …e poi paghiamo noi le vacanze ai camperisti. Cose da pazzi. Non una lira. Visto che questo è il nostro giornalismo d’assalto, vado da Ranucci e poi dalle Iene e vediamo se paga Pantalone o noi pratolani. Li pagasse la Sindaca i camperisti visto che se lo può permettere … io no e i pratolani nemmeno.
E la storia dell’iter del progetto non è affatto come è stata detta e descritta … anche queste notizie il giornalista dovrebbe indagare meglio e riferire il vero …
Tranquilli Ke mo iete a iuocá allu Camp della rocca!!! A rit o secundine che é na meravogl!
Caro Faggioni, mi permetto di specificare e spiegare alcune inesattezze. Nell’ area camper non ci sono colonnine di ricarica auto elettriche, quelle sono dislocate a pagamento a Pratola in altre zone e i camperisti come i normali automobilisti pagano normalmente la ricarica decisa dal gestore (Enel, Eni, ecc) la corrente a disposizione dei villeggianti è la 12 volt con i quali si possono alimentare gli elettrodomestici presenti a bordo, ricaricare i cellulari ecc. non è un anomalia, chiunque abbia fatto una vacanza in camper o in roulotte sa bene che questa è la base di ogni area di sosta. Per quanto riguarda l’ aumento delle rette scolastiche è un aumento in piccola percentuale uguale per tutti e non solo per i “poveri” visto che come ha bene specificato lei è collegato all’ ISEE. Chiudo il mio commento dicendo che non si può sempre contestare qualsiasi cosa solo per il gusto di farlo, tutto sommato era un posto brutto adibito a rompere le bottiglie di birra vuote, adesso è stata adibita a qualcosa di più normale, che sia aria camper, area bus, area bici o area pattini.
Vabbe dopo quasi 8 anni qualche cosa questa sindaca con la sua corte doveva pur farla, fin’ora ha solo tentato di mettere il cappello sopra opere ed infrastrutture pensate, approvate ed iniziate da altri, dai su fa niente se è bella brutta serve non serve, mo’ c’ shjsta’…
Da camperista apprezzo che ci sia una nuova area di sosta per i camper. In Italia si vendono 8 camper ma le aree di sosta sono poche. Spesso sono gestite come campeggi.
Però che sia gratuita non lo trovo giusto.
Una cifra sui 15 euro per notte, compresa corrente e servizi (carico e scarico) sarebbe una cifra giusta.
Speriamo di passare da quelle parti
Da camperista apprezzo molto questa opera, per risposta a chi parla di puzze varie rispondo solo che probabilmente l’ignoranza ha parlato al posto loro. Quando visito un luogo utilizzo il camper come appoggio ed usufruisco delle attività del posto per fare colazione, pranzo, cena e acquistare prodotti locali. Penso che una decina di euro con servizi e corrente limitata sia un buon incentivo, ovviamente chi mal si comporta lasciando sporco o non rispettando le opere è giusto venga sanzionato.
Da camperista appassionata non posso che gioire dell’ apertura della nuova area camper.L’ odore di escrementi non riesco a capire da dove possa provenire: dopo aver speso alcune decine di migliaia di euro per comprare un mezzo dotato di bagno, perché si dovrebbero espletare i propri bisogni all’ aperto?
Trovo la mossa di renderla gratuita molto astuta, perché attratti dal servizio e dalla vicinanza dell’ autostrada, turisti di passaggio potrebbero fermarsi a Pratola invece di andare nella gettonatissima area di Sulmona. Sostando in paese, per lo meno si fa una passeggiata nel cenro storico, molto probabilmente si cena fuori, sicuramente si comprano prodotti locali. Per rendersi conto di quanto questo sia vero, basta andare a vedere cosa accade a Pacentro, che da tempo si é dotata di una sosta gratuita per i camper senza servizi,molto frequentata soprattutto da stranieri.
Quello che non mi convince é l’ elettricità gratuita, non per il costo irrisorio che comporta, ma per il fatto che qualcuno possa occupare la colonnina oltre il tempo necessario, togliendo il servizio ad altri. Una erogazione a gettone ad un costo equo farebbe sì che ci sia turnazione.
Ma la domanda è una, ma il turista a pratola che va a vedere? La festa della Madonna è conosciuta fino a popoli! Amministrazione fantasma, e il futuro è sempre più nero!!!!
Molti, forse troppi di, questi commenti fanno paura per l’alro livello che se ne ravvede in:
1) ignoranza.
2) cattiveria.
3) stupidità.
4) ipocrisia.
Io sono di Pratola ma vivo a Roma. Mi ha fatto piacere sapere della sosta camper di sono camperista e userò il parcheggio quando vorrò trascorrere qualche giorno al paese.