Gelidis uberrimus undis: Sulmona e l’acqua, da Ovidio ai nostri giorni. Questo il titolo che il Parco letterario Ovidio di Sulmona ha scelto per l’iniziativa del 21 marzo, Giornata Mondiale della poesia indetta dall’UNESCO e Giornata Internazionale delle foreste istituita dalle Nazioni Unite, per scoprire alcuni monumenti simbolo del rapporto della città con l’acqua. Un itinerario nel centro storico di Sulmona che dalla Fontana del Vecchio all’Acquedotto svevo, dalla fontana di piazza Garibaldi alla Fontana Japasseri, sarà allietato dalla lettura di alcuni passi ovidiani “dei quali l’elemento acquatico è sfondo o protagonista”.
Un’occasione per celebrare insieme la poesia e l’acqua che il 22 marzo ha la sua Giornata Internazionale istituita dalle Nazioni Unite e che ogni anno vede il coinvolgimento di Parchi, riserve e oasi naturali, delle pro loco, delle associazioni e di tutti coloro che quotidianamente sono impegnati nella tutela e salvaguardia del paesaggio e delle sue ricchezze.
Compresi i Parchi letterari che “non si limitano a divulgare la letteratura attraverso i territori, ma intendo contribuire a salvaguardare i territori attraverso la letteratura” come recita il manifesto dei Parchi Letterari italiani che anche quest’anno aderiscono alle iniziative che nei primi giorni di primavera riuniscono i temi del viaggio, della letteratura e dell’ambiente. E che a Sulmona vedrà giovedì 21 marzo il Parco letterario Ovidio impegnato in un itinerario alla scoperta di una città che all’elemento acquatico e alla poesia è indissolubilmente legata. L’iniziativa organizzata in collaborazione con gli studenti del liceo classico Ovidio e con le associazioni Antico&Moderno e Archeoclub d’Italia, sezione di Sulmona, prevede l’inizio del percorso alle ore 15 dalla Fontana del Vecchio.
Bella iniziativa