Nell’attesa di spiegazioni da parte dei vertici Ryanair continuano le richieste di chiarimenti da parte di quanti dopo aver acquistato un biglietto per il volo Pescara–Girona si sono ritrovati a terra. È arrivata con una mail la comunicazione della cancellazione del volo per l’aeroporto catalano nei giorni di mercoledì e venerdì per i mesi di aprile e maggio lasciando come unica alternativa il volo della domenica.
Una doccia fredda che lascia increduli quanti avevano salutato con soddisfazione l’annuncio delle nuove destinazioni della Saga che lo scorso 8 febbraio, alla presenza del country manager della compagnia irlandese, aveva comunicato nuove tratte tra cui il “ritorno” della Pescara–Francoforte Hahn, confermando quelle già esistenti.
I primi a reagire gli “Amici dell’aeroporto d’Abruzzo”, gruppo Facebook che in un post conferma “l’ondata di cancellazioni, ben 52 voli, tutti quelli del mercoledì e del venerdì da aprile a giugno” con la restante unica possibilità del volo della domenica per raggiungere la Spagna nei mesi di aprile e maggio. “Stiamo andando verso una cancellazione totale per i mesi primaverili così come per Torino?” si domanda il gruppo social nello stesso giorno in cui il deputato dem Luciano D’Alfonso ha firmato la nota che mette nero su bianco i dati negativi della Saga nel trimestre novembre–gennaio: – 8,3%, -7,3% e -6,3% rispetto agli stessi mesi del precedente anno.
Unica consolazione quanto annunciato dal consigliere comunale della Lega Armando Foschi “costretto a ricollocare il volo di andata sull’aeroporto di Fiumicino ai primi di maggio” con la conferma del ritorno su Pescara. Intanto l’interessamento del presidente Saga Vittorio Catone che promette di fare piena luce su quello che, si spera, sia solo un problema temporaneo.
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