Studium incontra i candidati consiglieri: videointerviste in vista delle Regionali

La sede dell’Associazione Culturale Studium ha aperto le porte ai candidati consiglieri del comprensorio peligno-sangrino, in vista delle elezioni Regionali del 10 marzo. Sei domande, due minuti per rispondere e una tolleranza di 10 secondi. E’ lo spazio concesso a tutti i venti candidati del territorio, anche se davanti al microfono dell’Associazione qualcuno ha dato buca, non raccogliendo l’invito a partecipare che Studium ha esteso a tutti. “Ci dispiace che alcuni però non abbiano risposto alla nostra mail d’invito – fanno sapere dall’Associazione -, sarebbe stata senza dubbio un’occasione proficua per confrontarsi”.

Videointerviste, nel rispetto della par condicio, per permettere ai candidati di presentare le proprie idee e proposte per il territorio. Le interviste verranno condivise nel corso dei prossimi giorni sul canale YouTube e sul profilo Instagram dell’Associazione Studium. Le proposte della politica locale arrivano così negli smartphone, su pc e tablet. A disposizione di tutti, in qualsiasi momento, per farsi un’idea sulla preferenza da esprimere dentro al seggio, a poco meno di due settimane dalla chiamata alle urne.

“Sono due gli obiettivi principali di queste interviste – spiega l’Associazione Studium attraverso un comunicato stampa -, il primo è quello di conoscere da punto di vista politico e ideologico i candidati consiglieri che potrebbero essere chiamati a rappresentare il nostro territorio a livello regionale; il secondo è quello di far si che i candidati consiglieri possano confrontarsi, seppur a distanza e attraverso un editing video su temi centrali della vita politica, sociale, culturale, ambientale ed economica della nostra regione”.

“Un obiettivo della nostra Associazione – prosegue – è anche quello di informare e formare i cittadini del nostro territorio. In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, in cui l’astensionismo elettorale giovanile ha raggiunto livelli preoccupanti, utilizzare i nostri canali social per far conoscere anche ai più giovani i volti, le idee e il credo politico di chi aspira a rappresentarci in Regione, riteniamo sia il modo e la metodologia migliore per portare al dibattito pubblico il nostro contributo e per accorciare le distanze tra la politica e i giovani”.