La neve ferma il ritorno dalla gita: 51 studenti bloccati sul Brennero. Farnesina apre unità di crisi

Da viaggio di istruzione ad avventura per tornare a casa. Tre classi quinte del liceo scientifico “Fermi” di Sulmona sono bloccate da oltre sei ore in Austria, all’altezza del Brennero, a causa della violenta nevicata che sta interessando l’arco alpino. Oltre mezzo metro di neve ha occupato le corsie dell’A13, bloccando il transito dei mezzi in uscita dal territorio austriaco. Una colonna di vetture, bus e camion lunga 30 chilometri, nella quale si trova anche l’autobus con i 51 studenti del liceo sulmonese, assieme ai 4 docenti accompagnatori e all’autista del bus.

La scolaresca stava tornando in Abruzzo da Salisburgo, meta della gita iniziata lo scorso lunedì. Il debole nevischio di questa mattina si è trasformato in poche ore in una bufera, che prima ha rallentato il traffico e poi lo ha congelato.

Il bus è ad appena tre chilometri della zona franca, ossia quel tratto autostradale a ridosso dell’Italia che fino a poche ore fa era ancora percorribile. L’uscita dal territorio austriaco, però, è stata chiusa alle prime avvisaglie di neve. Il bus è ormai fermo da 6 ore, circondato da traffico e neve. Francesca Abbriano, una delle docenti accompagnatrici, ha allertato inizialmente la polizia austriaca per chiedere soccorso. Le forze dell’ordine d’oltralpe hanno fatto intendere che il varco verso l’Italia verrà riaperto solo al termine della nevicata. A quel punto è stata contattata l’ambasciata italiana. Da Vienna, però, nulla si è mosso. I docenti si sono messi in contatto con il Ministero dei Trasporti, fino ad arrivare alla segreteria di Matteo Salvini. Il Ministero ha contattato la Farnesina, che ha aperto un’unità di crisi, chiamando l’ambasciata italiana in Austria e facendo partire un mezzo di soccorso della Protezione Civile dal Tirolo.

I docenti hanno chiesto acqua, cibo e coperte per gli studenti presenti sul mezzo, oltre ad un medico in caso dovesse essere necessario. Gli studenti stanno tutti bene e si trovano in condizioni di sicurezza.

“Nessun mezzo di soccorso austriaco è venuto da noi – spiega la professoressa Abbriano -. Solo la mia insistenza verso le autorità italiane ha permesso di smuovere le acque”. O meglio, di smuovere la neve in questo caso.

Al momento si stanno registrando 30 chilometri di coda nel tratto austriaco e sei chilometri di coda in quello italiano (corsia nord, sulla quale il traffico è aperto ad intermittenza).

[AGGIORNAMENTO 18:26]

Il bus con a bordo la scolaresca è appena ripartito in direzione Italia. Il tratto autostradale è stato liberato dai mezzi spazzaneve. La colonna di mezzi lunga 30 chilometri si muove lentamente, poiché alcuni camion e autoarticolati trovano ancora difficoltà di manovra. In tarda nottata il bus dovrebbe far rientro a Sulmona. Il mezzo dei soccorsi di Protezione Civile, attivato per gli studenti, è in arrivo dal Tirolo e dovrebbe intercettare il pullman poco prima del confine. Studenti, docenti e autista stanno bene, rassicura la docente Franca Abbriano.

5 Commenti su "La neve ferma il ritorno dalla gita: 51 studenti bloccati sul Brennero. Farnesina apre unità di crisi"

  1. Irresponsabili! Una gita in pullman in Austria organizzata a metà febbraio quando il rischio neve è molto elevato.
    Gli scorsi anni le gite al liceo scientifico si sono sempre svolte a fine ottobre e novembre.
    Chi è stato lo scienziato organizzatore delle gite quest’anno?

  2. Anni fa rimasi bloccato in Austria per la neve. Passai la notte più bella della mia vita in un localino caldo e accogliente…

  3. Ma possibile che si debba sempre trovare la “responsabilita'” da scaricare su qualcuno!!! E’ stata una esperienza e i ragazzi la ricorderanno come tale….

  4. LI RICIRCILL GIANGILLOT A CADREC DE LU GABON SCIASSY ECT A FRA ECT A LU PIET FORT TIDRILL

  5. Poveri bimbi indifesi, lontano da mamma

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