E’ iniziato il countdown per i lavori di messa a norma che interesseranno il canile comunale di Sulmona, in località Noce Mattei. Gli interventi, eseguiti dalla Rimoter per un importo di 91.450 euro, prenderanno il via la prossima settimana. Già da domani saranno effettuati i primi sopralluoghi per il benessere dei cani. Verranno definite le procedure di sistemazione e movimentazione interna degli ospiti della struttura gestita da Comar dallo scorso dicembre.
Una messa a norma necessaria, la prima dopo un quarto di secolo dell’apertura del canile. L’approvazione del progetto redatto dall’Architetto Luigi Biagi, è arrivata lo scorso novembre da parte della Giunta comunale di Sulmona.
I lavori consisteranno nell’innalzamento delle recinzioni, interne ed esterne, nel ripristino degli ambulatori, nella realizzazione dell’area di sgambamento e di isolamento per i cani da accogliere e per quelli che presentano particolari problemi o sofferenti di malattie. Interventi attesi da tempo, che giungono dopo più di un imprevisto. L’ultimo, in ordine cronologico, l’accatastamento di zone della struttura mai accatastate che hanno portato a non registrare negli ultimi 25 anni il canile sulmonese nell’elenco delle strutture regionali come prevede la legge. Tant’è che all’interno del progetto approvato dal Comune, è previsto anche l’abbattimento di alcune strutture abusive.
“Sono molto soddisfatta dell’avvio di questo cantiere – spiega l’assessora ai Lavori Pubblici, Ilenia Rico -, che pone fine ad una situazione che si protraeva da troppo tempo. Il Comune di Sulmona, in 25 anni, è stato destinatario di esposti e proteste delle diverse associazioni animaliste e di diversi cittadini. L’Amministrazione, in questo modo, dà una risposta concreta a tutte le problematiche che hanno segnato il canile da oltre venti anni, con l’adeguamento igienico-sanitario della struttura di Noce Mattei, a tutela della salute dei cani e della piena igienicità degli spazi nei quali sono ospitati”.
E magari una volta fatti i lavori mettiamo a gestire all’interno gente in grado di tutelare davvero il benessere dei cani, che non è “hanno mangiato e sono state levate le cacche”, ma innanzitutto dare loro la possibilità di essere adottato, di avere interazioni sociali con umani e altri cani in maniera adeguata, avere a disposizioni anche educatori…
Insomma, una roba degna di un posto civile che ora non è.
E magari una volta fatti i lavori mettiamo a gestire all’interno gente in grado di tutelare davvero il benessere dei cani, che non è “hanno mangiato e sono state levate le cacche”, ma innanzitutto dare loro la possibilità di essere adottati, di avere interazioni sociali con umani e altri cani in maniera adeguata, avere a disposizioni anche educatori…
Insomma, una roba degna di un posto civile che ora non è.
Signó mo vo pure che ce mettemme un accompagnatore per ogni cane…sta di fatto che questa amministrazione è l’unica che ha sopperito alle mancanze delle altre amministrazioni: 1) rimesso a norma canile; rimesso a norma del parcheggio coperto; rimesso a norma area camper; rimesso a norma campi da tennis… e meno male che era tutto uno sfascio sta amministrazione!!
Più che alzare le recinzioni di questi poveri cani, avrei preferito leggere che vi fosse più impegno nel far adottare gli sfortunati chiusi lì.