Stalking ad una ragazzina: condannato a 30 mesi 44enne

Lei quattordici, lui trentasei anni: basterebbe questo dato anagrafico per qualificare la gravità di una storia che, in aggiunta, è poi sfociata in veri e propri atti persecutori. Quattro anni da incubo quelli vissuti da una giovanissima residente in Alto Sangro che aveva avviato una relazione sentimentale con quell’adulto, ormai uomo, che le girava intorno. La decisione di interrompere la relazione da parte della ragazza, si è trasformata così in un incubo: pedinamenti, telefonate, minacce di mostrare ai genitori e ai nuovi fidanzatini foto compromettenti da lui scattate o da lei inviate, persino il divieto di trasferirsi in una città per frequentare l’università dopo il diploma. Fino al culmine, quando, conclusa la relazione già da un anno, l’uomo nel settembre del 2021, ormai quarantunenne, mise fuoco all’auto della madre della ragazza, tanto da convincere la procura a prendere provvedimenti restrittivi.

Oggi davanti alla giudice Francesca Pinacchio, il quarantaquattrenne è stato condannato alla pena di due anni e mezzo di reclusione e al pagamento delle spese, in attesa del risarcimento alla parte civile da valutare in separata sede, ma che non sarà mai abbastanza per l’adolescenza negata, per quel “furto di giovinezza”.

Commenta per primo! "Stalking ad una ragazzina: condannato a 30 mesi 44enne"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*