Un ritorno alle origini da parte di 70 milioni di italiani che vivono all’estero: rinsaldare quel legame e promuovere joint venture e collaborazioni stabili. Perché gli emigrati si prendano cura dei paesi e dei borghi dai quali sono partiti i loro avi, perché tornino a far parte integrante della comunità e della sua economia.
Muove da queste premesse l’ambizioso progetto del turismo di ritorno promosso dalla Rete Destinazione Sud che nel 2023 ha indetto ufficialmente l’anno del ritorno, invitando cioè gli italiani sparsi per il pianeta a recarsi in Italia, dove ad accoglierli ci saranno in tutto il territorio nazionale manifestazioni, eventi, work shop a loro dedicati.
E il Centro Abruzzo entra nella stanza dei bottoni, con la nomina del sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni, a membro del comitato nazionale promotore dell’evento. Saranno promosse missioni estere ed incontri d’affari, prima e dopo l’evento del 2023, con l’obiettivo di incentivare i nostri connazionali ad investire in Italia, favorendo , in particolare, gli investimenti nelle Regioni e nei borghi da dove i loro avi sono partiti per ristabilire, così, un legame duraturo con i loro territori di origine.
“E’ una importante iniziativa che, oltre a potenziare il flusso turistico nel corso del 2023, consentirà al nostro territorio di assicurarsi una vetrina internazionale – afferma il sindaco Giovanni Mastrogiovanni – allo stesso modo sarà anche una bella opportunità per rinsaldare e consolidare i rapporti tra i tanti nostri connazionali presenti in tutte le parti del modo, con i loro luoghi di origine”.
Lodevole iniziativa.
… appena venuti a conoscenza di quante tasse dovranno pagare per due stanze con bagno messe proprio da Amministratori “famelici”: Tari, Tasi, Imu e poi bollette Saca per l’acqua e quelle per l’energia elettrica e il gas… scapperanno a gambe levate…
Per i costi fissi che pagheranno in un anno… gli conviene fare la vacanza in un albergo a 5 stelle.